MANOVRA: VENDOLA, RIBELLARCI PER DIFENDERE VITA ITALIANI
CRUDELTA'
SOCIALE VA CONTESTATA RADICALMENTE, SI' ALLO SCIOPERO
(ANSA) - ROMA, 14 AGO -
''Irresponsabile e dilettantesca''
che sembra ''obbedire a Bruxelles'', ma
''in realta' e' una
devastazione senza precedenti dei servizi sociali e dei
diritti
del lavoro''. E' la valutazione sulla manovra espressa dal
leader
di Sel, Nichi Vendola, in un'intervista a L'Unita'.
''La verita' - osserva il
governatore della Puglia - e' che
il sangue piu' che dal cuore del premier si
tirera' fuori dalle
vene degli italiani meno ricchi. Per superare la crisi
bisogna
capirne le radici negli ultimi 25 anni: un pezzo enorme
di
ricchezza e' stato tolto al lavoro e offerto ai riti sacri
del
liberismo. E ora che questo turbocapitalismo si schianta, la
destra
pensa di uscirne colpendo nuovamente il lavoro? Di fronte
a questa deriva -
rileva Vendola - serve non uno, ma cento
scioperi generali. Se la politica
non mette in campo
un'alternativa - avverte il leader di Sel - ci saranno
processi
di insubordinazione figli di una societa' della precarieta'
e
della disperazione. Il nostro compito oggi e' organizzare una
grande
ribellione democratica. Senza questa, si rischia un
diffuso
ribellismo''.
''Al reazionario Sacconi - afferma Vendola - che pensa
che
la distruzione del contratto collettivo sia uno stimolo alla
crescita,
domando: e' vero o no che i momenti migliori per
l'economia hanno coinciso
con i momenti di maggiore forza per il
sindacato, i redditi, i diritti? Le
opposizioni parlamentari la
smettano di parlare di responsabilita' nazionale
e di senso
dello Stato - dice il governatore della Puglia - la
crudelta'
sociale della manovra va contestata radicalmente.
L'unica
responsabilita' che dobbiamo sentire oggi e' difendere la vita e
i
diritti di milioni di famiglie''. (ANSA).
RED/TR
14-AGO-11 12:13
NNNN
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