Crisi/Vendola a opposizione:Basta con la responsabilità
nazionale
Aperture Di Pietro alla manovra?"Anche lui in teatrino
politica"
Roma, 14 ago. (TMNews) - "Le opposizioni parlamentari la
smettano
di parlare di responsabilità nazionale e di senso dello
Stato.
L`unica responsabilità che dobbiamo sentire oggi è difendere
la
vita e i diritti di milioni di famiglie". In un'intervista
all'Unità,
il presidente di Sel, Nichi Vendola, prende le
distanze dalle esortazioni del
Pd a creare un nuovo governo senza
passare per le elezioni.
E se
l`invito alla responsabilità arriva anche dal Quirinale,
Vendola rispode: "Il
presidente Napolitano ha interpretato il
senso dello Stato anche come un
ruolo di surroga rispetto al
governo, è stato il garante di un Paese in cui
le istituzioni di
governo davano prove indecorose. Per me il senso dello
Stato
significa una contestazione radicale della crudeltà sociale
di
questa manovra".
Quanto al merito delle proposte, per il leader di
Sinistra e
Libertà vanno convocati i "ceti possidenti e aprendo una
vera
anagrafe delle ricchezze per recuperare le risorse, centinaia
di
miliardi, da quell`area di illegalità che è stata coccolata
e
incoraggiata dal centrodestra".
Infine, Vendola ne ha anche per Di
Pietro, che a sorpresa
potrebbe votare sì alla manovra se il governo
accogliesse alcune
proposte dell'Idv. "Non mi pare un`analisi concreta - dice
il
governatore pugliese - ma un posizionamento nel teatrino
della
politica. Non vorrei che i più a sinistra di tutti fossero
Alemanno
e Formigoni". Infine, sullo sciopero annunciato dalla
Cgil: "Gli scioperi
sono sempre stati uno strumento di
costruzione della coesione
sociale".
Red/Mau
141602 ago 11
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