MANOVRA: CAMUSSO, VERSO SCIOPERO GENERALE,DECISIONE IL 23INVITO A CIL E UIL, SACCONI VUOL FAR SALTARE CONTRATTO NAZIONALE
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - La Cgil si avvia allo sciopero
generale contro la manovra economica del governo che giudica
''iniqua'': lo ''conferma'', in un'intervista a Repubblica, il
segretario del sindacato, Susanna Camusso, annunciando che ''il
23 agosto ci sara' una riunione straordinaria'' per ''decidere
la data della mobilitazione''. E la proposta sara' estesa anche
a Cisl e Uil perche' ''a lavoratori e pensionati si chiedono
sacrifici al di sopra delle proprie possibilita'''.
Secondo la Cgil la manovra da una parte 'parla solo a chi le
tasse le paga gia'', dall'altra ''i tagli agli Enti locali
mettono in discussione le prestazioni ai cittadini, e in
particolare ai piu' deboli''.
''E' come se questo governo, o qualche suo ministro, anziche'
porsi il problema di come tirare fuori dai guai il Paese,
approfittasse della situazione per esercitare una sorta di
vendetta nei confronti di chi lo ha contrastato''.
Susanna Camusso dice che ''non c'e' stato alcun trasferimento
in legge dell'accordo con la confindustria sulla contrattazione
e la democrazione sindacale''. ''No, no e no - sottolinea - il
governo ha fatto un'altra cosa: ha stravolto quell'intesa. Cosi'
vuol far saltare a pie' pari il contratto nazionale. Qui c'e' la
volonta' di qualcuno - che il segretario della Cgil individua
nel ministro Sacconi - di affermare la sua tesi, secondo cui si
puo' fare a meno del contratto nazionale''.
Susanna Camusso non fa previsioni su cosa accadra' martedi'
prossimo alla riapertura della borsa: ''non voglio pensarci -
osserva - sono preoccupata. Spero comunque che l'Italia non sia
sottoposta a una nuova ondata speculativa''. (ANSA).
Y99-TR
14-AGO-11 09:57 NNNN
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