ENERGIA. M5S: 300 MLN/MESE DISPACCIAMENTO, FAMIGLIE E PMI PAGANO CONTO
SE QUESTO TREND VERRÀ RICONFERMATO, AVREMO AUMENTI DI QUASI UN MILIARDO
(DIRE) Roma, 30 giu. - "Renzi e il suo governo ostacolano le
rinnovabili con la scusa che costano troppo in termini di oneri
di sistema. Ma intanto chiudono gli occhi se gli aumenti di
quegli stessi oneri dipendono dalle speculazioni dei grandi
produttori. Come nel caso degli extra profitti ingiustificati da
300 milioni al mese realizzati sul meccanismo del dispacciamento
elettrico a danno di milioni di famiglie e imprese, la cui
bolletta elettrica non fa che aumentare". Cosi' il senatore del
Movimento 5 Stelle Gianni Girotto, primo firmatario di
un'interrogazione parlamentare sul caso della deriva speculativa
che ha colpito il mercato elettrico italiano.
"Due pesi e due misure- insiste Girotto- che dimostrano da che
parte ha deciso di stare il premier. Per il terzo mese
consecutivo i costi del servizio di dispacciamento sono
impazziti, portando un aggravio di 300 milioni al mese sulla
bolletta elettrica di aprile, maggio e giugno. Ma non e' finita
qui: se questo trend verra' riconfermato, avremo aumenti di quasi
un miliardo in futuro. Purtroppo arriva puntuale la conferma di
questa preoccupazione anche dall'Autorita' per l'energia
elettrica che avverte: avremo aumenti in bolletta del 4,3% nel
prossimo trimestre".
Insomma, "cittadini e imprese sono serviti, in barba persino
al dimezzamento del prezzo del petrolio che invece avrebbe dovuto
far scendere la bolletta- conclude il senatore M5S- Renzi parla
di crescita economica del Paese senza rendersi conto che questa
manovra nuoce all'economia tutta: fa perdere competitivita' alle
imprese e riduce il potere di acquisto dei consumatori".
(Com/Ran/Dire)
12:45 30-06-16
NNNN
(DIRE) Roma, 30 giu. - "Renzi e il suo governo ostacolano le
rinnovabili con la scusa che costano troppo in termini di oneri
di sistema. Ma intanto chiudono gli occhi se gli aumenti di
quegli stessi oneri dipendono dalle speculazioni dei grandi
produttori. Come nel caso degli extra profitti ingiustificati da
300 milioni al mese realizzati sul meccanismo del dispacciamento
elettrico a danno di milioni di famiglie e imprese, la cui
bolletta elettrica non fa che aumentare". Cosi' il senatore del
Movimento 5 Stelle Gianni Girotto, primo firmatario di
un'interrogazione parlamentare sul caso della deriva speculativa
che ha colpito il mercato elettrico italiano.
"Due pesi e due misure- insiste Girotto- che dimostrano da che
parte ha deciso di stare il premier. Per il terzo mese
consecutivo i costi del servizio di dispacciamento sono
impazziti, portando un aggravio di 300 milioni al mese sulla
bolletta elettrica di aprile, maggio e giugno. Ma non e' finita
qui: se questo trend verra' riconfermato, avremo aumenti di quasi
un miliardo in futuro. Purtroppo arriva puntuale la conferma di
questa preoccupazione anche dall'Autorita' per l'energia
elettrica che avverte: avremo aumenti in bolletta del 4,3% nel
prossimo trimestre".
Insomma, "cittadini e imprese sono serviti, in barba persino
al dimezzamento del prezzo del petrolio che invece avrebbe dovuto
far scendere la bolletta- conclude il senatore M5S- Renzi parla
di crescita economica del Paese senza rendersi conto che questa
manovra nuoce all'economia tutta: fa perdere competitivita' alle
imprese e riduce il potere di acquisto dei consumatori".
(Com/Ran/Dire)
12:45 30-06-16
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento