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lunedì 28 aprile 2025
- Mosca, Putin potrebbe incontrare a Mosca il regista Oliver Stone
Mosca, Putin potrebbe incontrare a Mosca il regista Oliver Stone Peskov: 'Questa settimana' (ANSA) - ROMA, 28 APR - Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe avere un colloquio con il regista Oliver Stone a Mosca questa settimana. Lo rende noto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass. "Lo speriamo", ha aggiunto. (ANSA).
Peskov: Russia e Stati Uniti si scambiano informazioni
Peskov: Russia e Stati Uniti si scambiano informazioni Peskov: Russia e Stati Uniti si scambiano informazioni Tregua tre giorni dimostra disponibilità a soluzione pacifica Roma, 28 apr. (askanews) - Russia e Stati Uniti si scambiano informazioni attraverso dei "canali esistenti": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando il cessate il fuoco di tre giorni proclamato dal presidente Vladimir Putin in occasione delle celebrazioni della vittoria nella Seconda guerra mondiale. La decisione di Putin, ha sottolineato Peskov, dimostra la disponibilità ad una soluzione pacifica al conflitto ucraino, anche se si tratta di una questione "molto complessa in cui un approccio superficiale sarebbe inappropriato". Mgi 20250428T181031Z
Peskov: impossibile discutere pubblicamente dettagli accordo pace
Peskov: impossibile discutere pubblicamente dettagli accordo pace Peskov: impossibile discutere pubblicamente dettagli accordo pace "Raramente dettagli riportati da stampa rispondono a verità" Roma, 28 apr. (askanews) - Discutere pubblicamente i dettagli dell'accordo di pace sull'Ucraina è impossibile: lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le notizie di stampa che riportano i presunti dettagli dell'intesa in discussione con Stati Uniti e Ucraina. "Vi sono molti resoconti sui mezzi di comunicazione, ma una sorta di discussione pubblica di tutte queste sfumature [...] è impossibile e raramente i dettagli riportati dalla stampa rispondono a verità", ha concluso. Mgi 20250428T182547Z
VENEZIA: COMMEMORATO AUTISTA DELLA VOLANTE CHE MORI' A 27 ANNI DURANTE UN INSEGUIMENTO =
ADN1214 7 CRO 0 ADN CBI NAZ VENEZIA: COMMEMORATO AUTISTA DELLA VOLANTE CHE MORI' A 27 ANNI DURANTE UN INSEGUIMENTO = Venezia, 28 apr. - (Adnkronos) - Oggi, il viceprefetto vicario di Venezia Piera Bumma, il questore Gaetano Bonaccorso, l'assessore alla sicurezza Elisabetta Pesce e altre massime autorità locali, hanno ricordato l'agente della polizia di Stato Antonino Copia. L'autista della volante, caduto in servizio 16 anni fa, all'età di 27 anni, nel corso di un inseguimento reso difficile dalla pioggia battente uscì di strada ai piedi del Ponte Europa di Mestre impattando rovinosamente contro un albero. In suo ricordo è stata intitolata la sala conferenze della sede della questura di Venezia. (Cma/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-APR-25 19:11
- Tentò uccidere poliziotto, 'ne fece vanto anche in carcere'
Tentò uccidere poliziotto, 'ne fece vanto anche in carcere' Le motivazioni della condanna sul caso di Lambrate a Milano (ANSA) - MILANO, 28 APR - Anche in carcere, come dimostra un rapporto disciplinare, ha avuto "comportamenti arroganti e prevaricatori" vantando una "sua superiorità proprio per aver colpito un poliziotto". Lo scrive la gup di Milano Silvia Perrucci nelle motivazioni della sentenza con cui, il 23 gennaio, ha condannato con rito abbreviato a 12 anni e due mesi di reclusione Hassine Hamis, 37enne marocchino irregolare che la sera dell'8 maggio 2024 alla stazione di Lambrate tentò di uccidere a coltellate il vice ispettore della Polizia Christian Di Martino, 35 anni. Il poliziotto riuscì a salvarsi solo grazie all'intervento dei colleghi e a delicate operazioni all'ospedale Niguarda. Nelle motivazioni, da poco depositate, la giudice fa presente che ad Hamis non può essere riconosciuta alcuna attenuante, perché con "le sue generiche manifestazioni di dispiacere" in udienza puntava solo ad "ottenere" una pena più lieve. Prima "ha fornito una versione dell'accaduto del tutto illogica", sostenendo che non si fosse accorto che si trattava di un poliziotto, e poi in carcere si è vantato della sua azione con altri detenuti. Una "chiara dimostrazione" della sua "indole estremamente aggressiva e socialmente pericolosa" che ha manifestato "per oltre 20 anni", dal 2004 in avanti quando in Italia ha commesso furti, rapine, aggressioni e altri reati per i quali è stato più volte condannato. Il poliziotto, assistito dall'avvocato Massimo Del Confetto, si è costituito parte civile. Hamis, che abusava di benzodiazepine ed alcol, era accusato anche di resistenza, lesioni su altri due agenti, porto del coltello e false attestazioni, perché in occasione di vari controlli negli anni si era presentato con 22 alias. Poi, gli sono state contestate le lesioni ai danni di una donna che quella sera venne colpita alla testa da "sassi" presi "dalla massicciata ferroviaria" e che il 37enne lanciò dall'alto. E pure quella di "attentato alla sicurezza dei trasporti", perché scagliò pietre contro "treni in movimento". Infine, era imputato per il danneggiamento di un treno. Tutte imputazioni formulate dalla pm Maura Ripamonti e riconosciute dalla gup. (ANSA).
= M.O.: Qatar, Gaza e' una macchia sulla coscienza del mondo =
AGI0768 3 EST 0 R01 / = M.O.: Qatar, Gaza e' una macchia sulla coscienza del mondo = (AGI) - Roma, 28 apr. - Il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, ha affermato che la situazione a Gaza e' "una macchia sulla coscienza del mondo intero". Intervenendo al Global Security Forum di Doha, lo sceicco Mohammed ha affermato che "la morte dei bambini per fame e freddo viene sfruttata come strumento per raggiungere ristretti obiettivi politici". Nel frattempo, "un'intera popolazione viene assediata e privata dei piu' elementari diritti a ricevere aiuti, senza alcuna responsabilita'". Al Thani ha aggiunto che il Qatar continuera' - in coordinamento con l'Egitto, gli Stati Uniti e altri partner regionali - a cercare di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e di garantire che gli aiuti umanitari raggiungano i palestinesi.(AGI)Mal 282058 APR 25
Lavrov, Brics lavora a piattaforma per commerci in valuta locale
Lavrov, Brics lavora a piattaforma per commerci in valuta locale 'Prematura una transizione a moneta unica' (ANSA) - RIO DE JANEIRO, 28 APR - "Nel contesto dell'accelerazione della frammentazione dell'economia globale, è naturale che i Paesi del Sud e dell'Est del mondo stiano riducendo l'uso delle valute occidentali nelle transazioni". Lo afferma il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un'intervista alla Globo, a margine dei lavori del Brics, a Rio de Janeiro. "Recentemente, la de-dollarizzazione è diventata una delle principali tendenze nello sviluppo dell'economia mondiale. Ciò è dovuto alla mancanza di fiducia nei meccanismi finanziari internazionali controllati dall'Occidente - afferma il capo della diplomazia -. È prematuro parlare di transizione dei Brics verso una moneta unica. I nostri sforzi congiunti mirano a creare un'infrastruttura di pagamento e di regolamento per le transazioni transfrontaliere tra i Paesi Brics. In particolare, stiamo parlando di un uso più attivo delle valute nazionali. Potremo tornare sulla questione di una moneta comune per i Brics quando si presenteranno le necessarie condizioni finanziarie ed economiche". (ANSA)
Gas: Ttf chiude in calo a 31,77 euro al megawattora
Gas: Ttf chiude in calo a 31,77 euro al megawattora Milano, 28 apr. (LaPresse) - Chiusura di seduta in lieve calo per i futures per maggio del gas Ttf, scambiati all'hub di riferimento europeo di Amsterdam a 31,77 euro al megawattora. ECO NG01 mch/scp 281825 APR 25
LAVORO, USIF: SERVONO TUTELE CONCRETE PER SALUTE PSICOFISICA PERSONALE IN DIVISA
9CO1655469 4 POL ITA R01 LAVORO, USIF: SERVONO TUTELE CONCRETE PER SALUTE PSICOFISICA PERSONALE IN DIVISA (9Colonne) Roma, 28 apr - "In occasione della Giornata mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, istituita dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) ribadisce con forza che la sicurezza sul lavoro deve essere garantita anche per il personale militare e per il personale delle forze di polizia. La sicurezza non può essere intesa solo come protezione fisica, perché la salute psicologica è parte integrante del benessere lavorativo. Purtroppo, nei contesti militari e di polizia, è ancora troppo difficile conciliare le esigenze operative con quelle personali. Tutto questo genera spesso ambienti ostili, in cui condizioni di stress e disagio psicologico sono diffuse e purtroppo frequentemente ignorate. Le evidenze disponibili dimostrano come i disturbi da stress lavoro-correlato colpiscono duramente gli appartenenti ai corpi militari e di polizia, e come la percentuale di eventi suicidari in questi ambienti sia significativamente più alta rispetto ad altri settori occupazionali. Di fronte a questi dati drammatici è indifferibile rompere il muro di silenzio che troppo a lungo ha circondato queste problematiche. USIF chiede l'istituzione urgente di un Osservatorio permanente sulla salute psicofisica del personale militare e delle forze di polizia, per monitorare costantemente le condizioni di lavoro, proporre soluzioni concrete e promuovere una vera cultura della prevenzione e del rispetto della dignità personale. Chi tutela la sicurezza degli altri ha il diritto di lavorare in un ambiente sano, rispettoso e sicuro. La sicurezza del personale in uniforme è sicurezza per tutta la collettività". Così, in una nota, la Segreteria Generale dell'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF). 281828 APR 25
- Polizia Stato: Stefani dirigente squadra mobile a Siracusa
Polizia Stato: Stefani dirigente squadra mobile a Siracusa Subentra a Genevieve Di Natale (ANSA) - PALERMO, 28 APR - È Annalisa Stefani, vice questore aggiunto della Polizia di Stato, la nuova dirigente della Squadra Mobile della questura di Siracusa e subentra a Genevieve Di Natale che ha diretto l'ufficio investigativo aretuseo per due anni. Stefani, dopo aver diretto l'Upgsp di Bergamo ed aver retto per qualche tempo l'Ufficio di Gabinetto della stessa Questura, è stata trasferita a Milano ove ha ricoperto vari ruoli operativi presso Uffici periferici e centrali della Questura meneghina e, in ultimo, ha diretto la sala Operativa dell'importante capoluogo lombardo. Il questore Roberto Pellicone ha detto: "Ringrazio la dottoressa Di Natale per l'ottimo lavoro svolto in questi anni alla guida dell'Ufficio Investigativo della Questura e per i grandi risultati raggiunti nella lotta alle organizzazioni criminali operanti nel siracusano e, soprattutto, nel contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Alla dottoressa Stefani porgo il più caloroso benvenuto ed auguro nuovi successi operativi a servizio della comunità di questa provincia che sempre di più chiede sicurezza e legalità". (ANSA).
- Armi non denunciate in caserma, poliziotto prosciolto a Torino
Armi non denunciate in caserma, poliziotto prosciolto a Torino Insieme alla convivente. Oblazione per le munizioni (ANSA) - TORINO, 28 APR - Non punibile per "particolare tenuità del fatto". E' terminato così oggi in tribunale a Torino il processo a un agente del reparto mobile della polizia che custodiva una pistola e due carabine nel suo alloggiamento in caserma. Le armi gli erano state consegnate dalla convivente, che a sua volta le aveva ereditate nel 1998 alla morte del padre, perché non restassero in casa. Anche la donna è stata prosciolta con la medesima formula. Il pm Giovanni Caspani procedeva per la violazione di una legge del 1967 in quanto lo spostamento del materiale non era stato segnalato dalle autorità competenti. Per il poliziotto erano stati chiesti sei mesi di reclusione, per la donna cinque mesi e venti giorni. "La sentenza - commenta uno degli difensori, l'avvocata Mariangela Melliti - riconduce la vicenda alla sua giusta dimensione. Quelle armi erano dei semplici cimeli di famiglia". Secondo le prime indicazioni è probabile che la procura ricorrerà in appello. Il caso emerse nell'autunno dello scorso anno durante una perquisizione disposta nel corso di un'inchiesta su dei poliziotti che svolgevano un secondo lavoro come decoratori e artigiani utilizzando un furgone di servizio. Oltre alle armi furono trovate delle munizioni e, per questa circostanza, oltre alla coppia sono stati indagati altri due agenti: tutti e quattro, oggi, hanno chiesto - con il consenso del pm - di uscire dal procedimento versando 185 euro a titolo di oblazione. Tutte le persone chiamate in causa hanno rinunciato a chiedere il dissequestro dei materiali, che ora sono stati confiscati e destinati alla direzione di artiglieria. (ANSA).
LAVORO, USIC: IMPEGNO PER MIGLIORARE CONDIZIONI CARABINIERI
9CO1655351 4 POL ITA R01 LAVORO, USIC: IMPEGNO PER MIGLIORARE CONDIZIONI CARABINIERI (9Colonne) Roma, 28 apr - "In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, l'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) rinnova il proprio impegno a tutela della salute, dell'incolumità e della dignità di tutte le donne e gli uomini dell'Arma. Ogni giorno i Carabinieri operano in prima linea affrontando rischi, stress e carichi di lavoro sempre più gravosi. Una piena tutela della loro sicurezza non è solo un dovere morale e costituzionale, ma rappresenta un investimento essenziale per garantire un servizio sempre più efficace a favore della collettività. USIC da tempo ha avanzato una serie di proposte concrete per migliorare le condizioni di lavoro dei Carabinieri, tra cui l'introduzione di protocolli di valutazione e gestione del rischio professionale specifici per le attività operative, anche attraverso l'adozione di strumenti tecnologici di protezione individuale all'avanguardia; potenziamento dei corsi di formazione sulla salute e sicurezza, inclusi aggiornamenti periodici obbligatori su tecniche di de-escalation, gestione dello stress operativo e primo soccorso; istituzione di osservatori permanenti per il monitoraggio dello stress lavoro-correlato e dei fenomeni di burnout, con il supporto di psicologi del lavoro specializzati; miglioramento delle dotazioni logistiche e degli standard delle strutture operative, con ambienti di lavoro sicuri, adeguati e salubri; riconoscimento e tutela della malattia professionale legata all'attività di polizia, comprese patologie da esposizione a rischi fisici, chimici o biologici; coinvolgimento attivo delle rappresentanze sindacali nei comitati di sicurezza a livello locale e nazionale, per una partecipazione reale alla gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. In questa giornata simbolica, USIC richiama l'attenzione delle istituzioni sulla necessità di un rafforzamento urgente delle politiche di tutela della salute e sicurezza nei confronti del personale in divisa, superando logiche emergenziali e intervenendo con riforme strutturali. La sicurezza di chi tutela la nostra sicurezza deve essere una priorità assoluta". Lo ha dichiarato, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC). (fre) 281524 APR 25
25 Aprile: Pd-M5s, Piantedosi in Aula su episodi Ascoli e Dongo =
AGI0454 3 POL 0 R01 / 25 Aprile: Pd-M5s, Piantedosi in Aula su episodi Ascoli e Dongo = (AGI) - Roma, 28 apr. - Un'informativa al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sugli episodi che sono avvenuti nel corso delle celebrazioni dell'80esimo anniversario della Liberazione: la chiedono il Pd e il M5s in Aula alla Camera, in apertura di seduta. La capogruppo dem Chiara Braga chiede "risposte al governo" in relazione ai fatti - "divieti e identificazioni", denuncia - di Orbetello, di Gravina di Puglia e sulla vicenda legata "all'intervento della polizia" dopo lo striscione antifascista esibito dalla fornaia di Ascoli. "Ho assistito - dice ancora Braga - alla vergogna avvenuta a Dongo dove alcune decine di nostalgici del fascismo hanno oltraggiato un luogo della memoria facendo il saluto romano. Comportamenti che richiamano l'apologia del fascismo. Presenteremo interrogazioni al governo su tutte queste questioni". Sulla stessa linea anche il deputato M5s, Marco Pellegrini. "E' urgentissimo - sottolinea - che il ministro dell'Interno venga in Aula a rendere conto dei comportamenti dei dirigenti delle forze dell'ordine" per spiegare "perche' a Dongo non si fa nulla e a Ascoli vengono mandati degli agenti. Presenteremo un'interpellanza e un'interrogazione", annuncia. (AGI)Nat 281537 APR 25
CARCERE. RISSA TRA DETENUTI A RIMINI, AGENTE FINISCE IN PRONTO SOCCORSO
DIR1695 3 CRO 0 RR1 R/INT /TXT CARCERE. RISSA TRA DETENUTI A RIMINI, AGENTE FINISCE IN PRONTO SOCCORSO FP-CGIL: ORGANICI, SPAZI E DOTAZIONI INADEGUATI (DIRE) Rimini, 28 apr. - Un 25 aprile di botte tra detenuti alla casa circondariale Ai Casetti di Rimini. E ad andarci di mezzo è stato soprattutto un agente della Polizia penitenziaria, intervenuto per sedare la rissa. A denunciare l'episodio è la Fp-Cgil di Rimini, ricostruendo quanto avvenuto. Nel primo pomeriggio di venerdì 25 aprile durante la risalita dall'area passeggi è scoppiata una lite tra sette detenuti, nella quinta sezione: ad affrontarsi sono stati due gruppi venuti alle mani per screzi avvenuti in precedenza. L'agente di servizio in sezione, con l'aiuto dell'ispettore di sorveglianza generale, si è messo in mezzo ale due fazioni nel tentativo di dividerle. Solo grazie al tempestivo intervento di altro personale, proseuo il sindacato, è stata ristabilita la calma e i detenuti sono poi tornati nelle rispettive celle. Uno degli agenti, però, colpito violentemente sia al fianco sia al viso, è stato accompagnato al Pronto soccorso di Rimini, per una prognosi di 15 giorni. Il sindacato, dopo "anni di richieste" e la recente visita sui luoghi di lavoro, torna a stigmatizzare "il problema della presenza di un solo agente incaricato della gestione di un'intera sezione detentiva, o addirittura di due sezioni", come accade quotidianamente alla casa circondariale di Rimini. Gli organici, prosegue la Fp-Cgil, sono inadeguati, così come gli spazi, le dotazioni, la gestione delle attività ordinarie. Senza dimenticare "l'insufficienza di strutture e organizzazione adeguate per i detenuti affetti da patologie psichiatriche". La situazione, avverte il sindacato, "sta diventando una pericolosa bomba sociale". In regione come in gran parte d'Italia, conclude, serve "un intervento urgente di potenziamento degli organici. La tutela della salute e della sicurezza, sia dei lavoratori sia dei detenuti, passa necessariamente attraverso il rafforzamento degli organici e investimenti specifici". (Som/ Dire) 16:03 28-04-25
BLACKOUT: SINDACO MADRID A CONCITTADINI, 'RIMANETE DOVE SIETE' =
ADN0864 7 EST 0 ADN EST NAZ BLACKOUT: SINDACO MADRID A CONCITTADINI, 'RIMANETE DOVE SIETE' = Madrid, 28 apr. (Adnkronos) - Il sindaco di Madrid, Jose Luis Martinez-Almeida, ha lanciato un appello ai propri concittadini affinché limitino al massimo gli spostamenti dopo il mega-blackout che ha colpito la Spagna. "Chiedo a tutti gli abitanti di Madrid di ridurre al minimo gli spostamenti e, se possibile, di rimanere dove si trovano. Vogliamo mantenere tutte le strade libere", ha dichiarato il sindaco davanti alle telecamere della tv pubblica. Il primo cittadino ha inoltre esortato gli abitanti della capitale spagnola a ricorrere ai servizi di emergenza solo in caso di "vera urgenza", aggiungendo che dovranno recarsi personalmente alla polizia e ai vigili del fuoco se le chiamate non ricevono risposta. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-APR-25 16:13
BELLUNO: ALBERGATORE VUOLE SOLO CONTANTI, DENUNCIATO DA UN CLIENTE =
ADN0874 7 CRO 0 ADN CRO NAZ BELLUNO: ALBERGATORE VUOLE SOLO CONTANTI, DENUNCIATO DA UN CLIENTE = Belluno, 28 apr. - (Adnkronos) - - La pervicacia di voler essere pagato solo in contanti, e aver incontrato forse il cliente più sbagliato per pretenderlo, sta costando una serie di guai a un albergatore della provincia di Belluno. Lo scorso 2 aprile il cliente della struttura ricettiva ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza ma ha avvisato anche la questura di Belluno per lamentarsi del comportamento del gestore. All'atto del saldo l'albergatore infatti pretendeva esclusivamente un pagamento in contanti, adducendo le più disparate motivazioni per rifiutare ogni pagamento con carta di credito o con bonifico bancario. Mentre la denuncia alle Fiamme gialle sta facendo il suo corso, la Polizia amministrativa, verificando la segnalazione del turista, si è accorta che l'albergatore, all'atto del check-in, non aveva nemmeno inviato alla questura la comunicazione obbligatoria delle generalità del cliente dell'hotel. Un'omissione che al proprietario dell'albergo è costata quindi anche una denuncia da parte della polizia di Stato per violazione delle leggi di pubblica sicurezza che prevede una sanzione fino a tre mesi di arresto o un'ammenda fino a 206 euro. (Cma/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-APR-25 16:16
- Niente Pos e segnalazioni a Questura, denunciato albergatore
Niente Pos e segnalazioni a Questura, denunciato albergatore Polizia chiamata da un cliente che non voleva pagare cash (ANSA) - BELLUNO, 28 APR - Rifiuta il pagamento con carta di credito o bonifico e, arrivata la polizia chiamata dal cliente, risulta anche non aver nemmeno registrato l'ospite. E' accaduto all'esercente di una struttura ricettiva del Bellunese, il quale, oltre ad esigere tassativamente di essere saldato in contanti, non avrebbe utilizzato l'apposito portale della Questura per l'inserimento dei documenti d'identità e delle generalità delle persone alloggiate. L'imprenditore turistico è dunque stato sanzionato e denunciato secondo quanto prevede il Testo unico di Pubblica sicurezza (Tulps). Le autorità di polizia sottolineano, a questo proposito, "l'importanza della compiuta identificazione di tutti i soggetti che soggiornano sporadicamente in provincia, soprattutto in un periodo di alta conflittualità internazionale come quello attuale, dove è massima l'allerta per minaccia terroristica, ma soprattutto in previsione dei prossimi giochi olimpici". (ANSA).
SPAGNA: BLACKOUT COLPISCE IL PAESE, DISAGI IN TUTTA LA RETE TRASPORTI
ZCZC IPN 339 EST --/T SPAGNA: BLACKOUT COLPISCE IL PAESE, DISAGI IN TUTTA LA RETE TRASPORTI MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) - Il territorio spagnolo è stato colpito da un blackout che sta provocando forti disagi anche a tutta la rete dei trasporti. Secondo quanto reso noto dalla compagnia spagnola Red Elecrtica (Ree), sono stati attivati i piani d'emergenza per ripristinare le forniture. Al momento "si stanno analizzando le cause" che hanno portato all'interruzione di corrente, fa sapere la società su X. Il blackout si è verificato attorno alle 12.30 paralizzando il Paese, con disagi estesi fino al vicino Portogallo e ad alcune zone della Francia. In Spagna la capitale Madrid ha attivato il piano d'emergenza e sta impiegando gli agenti della polizia municipale per regolare il traffico, a semafori spenti. I voli per gli aeroporti principali sono stati cancellati mentre la metropolitana di Madrid è stata evacuata. Secondo quanto riporta El Pais, il governo ha convocato una riunione di crisi a cui sono chiamati a partecipare il premier Pedro Sánchez e i ministri di Finanze, Trasporti e Ambiente. Nel frattempo, Sanchez e la ministra dell'Ambiente, Sara Aagesen, si sono recati al centro di controllo di Red Eléctrica per monitorare la situazione. (ITALPRESS). lcr/red 28-Apr-25 14:14
25 aprile: Borrelli (Avs), interrogazione Piantedosi su fatti Ascoli Piceno
25 aprile: Borrelli (Avs), interrogazione Piantedosi su fatti Ascoli Piceno Ancona, 28 apr. (LaPresse) - Questa mattina è stata depositata l'interrogazione a firma dell'onorevole Francesco Emilio Borrelli (Avs) al ministro Matteo Piantedosi sui fatti avvenuti ad Ascoli Piceno il 25 Aprile. Ovvero l'interessamento da parte della Polizia di Stato e della locale per il manifesto esposto dall'imprenditrice e fornaia Lorenza Roiati de 'L'assalto ai forni'. Striscione che recitava: "25 aprile buono come il pane, bello come l'antifascismo". A darne notizia Gianluca Carrabs della direzione nazionale di Europa Verde. Inoltre, nella notte tra sabato e domenica, degli ignoti hanno appeso due striscioni a commento del caso, il primo con la scritta 'Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore', mentre il secondo con la scritta "L'assalto ai forni", con L'assalto barrato. Su questi epidosi Borrelli chiede al ministro se "non ritenga doveroso disporre un'indagine approfondita al fine di chiarire le motivazioni per le quali la signora Roiati, per il solo fatto di aver esposto uno striscione, abbastanza sobrio e non offensivo è stata oggetto di identificazione da parte delle forze dell'ordine, ed eventualmente prendere i dovuti provvedimenti, anche disciplinari nei confronti dei responsabili. E se non ritenga di dover adottare tutti i provvedimenti necessari per identificare sia gli autori degli striscioni apparsi nella notte tra sabato e domenica, questo sì contenenti minacce e intimidazioni, sia coloro che sui social minacciano la signora Roiati". Così come "quali atti intenda adottare per rendere concreto ciò che si legge sul sito del Ministero dell'interno: 'Non perde sostanza né significato la festa della liberazione dell'Italia dal nazifascismo'. POL MAR fpi/gir 281416 APR 25
UCRAINA. LAVROV (RUSSIA): IMPRESCINDIBILI CRIMEA E 4 PROVINCE
DIR0913 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT UCRAINA. LAVROV (RUSSIA): IMPRESCINDIBILI CRIMEA E 4 PROVINCE MINISTRO ESTERI IN INTERVISTA CON TESTATA BRASILIANA 'GLOBO' (DIRE) Roma, 28 apr. - E' "imprescindibile" per la Russia il riconoscimento internazionale della sua sovranità non solo sulla Crimea ma anche sulle province di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, in un'intervista con la testata brasiliana O Globo. Il testo della conversazione è stato pubblicato anche sul sito del dicastero, a Mosca. Lavrov è intervenuto in un momento delicato, segnato dall'incertezza sulla possibilità dell'avvio di un negoziato tra la Russia e l'Ucraina dopo l'incontro di sabato in Vaticano tra i presidenti Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, ha ribadito oggi che Mosca è pronta a trattare con Kiev. Secondo il responsabile, citato dall'agenzia di stampa Tass, "la volontà della parte russa è già stata affermata più volte, confermata dal presidente Vladimir Putin". Peskov ha detto del desiderio di Mosca di "avviare un processo negoziale con l'Ucraina senza condizioni preliminari per arrivare a una soluzione pacifica". (Vig/Dire) 12:57 28-04-25
== Ucraina: Putin, tregua per giorno Vittoria da 8 a 10 maggio =
AGI0318 3 EST 0 R01 / == Ucraina: Putin, tregua per giorno Vittoria da 8 a 10 maggio = (AGI) - Mosca, 28 apr. - Il presidente russo, Vladimir Putin ha dichiarato un cessate il fuoco di tre giorni in occasione dell'80esimo anniversario della Vittoria sul nazifascismo. Lo riportano le agenzie russe citando il Cremlino. La tregua sara' in vigore dall'8 al 10 maggio. (AGI)Mgm 281328 APR 25
UCRAINA: PUTIN, 'GRATO A KIM PER IMPRESA COMBATTENTI NORDCOREANI NEL KURSK' =
ADN0056 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: PUTIN, 'GRATO A KIM PER IMPRESA COMBATTENTI NORDCOREANI NEL KURSK' = Mosca, 28 apr. (Adnkronos/Afp) - Il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato il leader nordcoreano Kim Jong Un per "l'impresa" dei combattenti nordcoreani che hanno combattuto per la Russia contro le forze ucraine nella regione russa di Kursk, che Mosca afferma di aver completamente "liberato". "Gli amici coreani hanno agito guidati da un senso di solidarietà, giustizia e vero cameratismo", ha affermato Putin in una dichiarazione rilasciata dal Cremlino. "Lo apprezziamo molto e siamo sinceramente e personalmente grati al compagno Kim Jong Un e al popolo nordcoreano", ha aggiunto. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-APR-25 08:53
Russia: Cremlino, nuovo colloquio Putin-Trump per ora non in programma
Russia: Cremlino, nuovo colloquio Putin-Trump per ora non in programma Torino, 28 apr. (LaPresse) - Una telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo Usa Donald Trump non è al momento in programma. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax. "Non è ancora in programma", ha detto Peskov, aggiungendo che "se necessario, si può concordare molto rapidamente".La conversazione telefonica tra i due del 18 marzo, viene ricordato, è durata circa due ore. EST NG01 mrc 281021 APR 25
**UCRAINA: DEVE ARRIVARE DA KIEV IL SEGNALE PER L'AVVIO DI COLLOQUI DIRETTI** =
ADN0135 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: DEVE ARRIVARE DA KIEV IL SEGNALE PER L'AVVIO DI COLLOQUI DIRETTI** = Mosca, 28 apr. (Adnkronos) - Deve arrivare da Kiev il segnale per l'avvio dei negoziati diretti con la Russia sulla crisi in Ucraina per il Cremlino. "Devono almeno su questo fare qualche passo", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. "In Ucraina rimane attivo il bando legale (a negoziati diretti con Mosca, ndr). Fino a ora non c'è stato nulla", ha denunciato. Vladimir Putin ha espresso la sua disponibilità a negoziati diretti con Kiev sull'Ucraina. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-APR-25 10:26
**UCRAINA: CREMLINO, 'OPERAZIONE VA AVANTI MA NOI PRONTI A NEGOZIARE SENZA PRECONDIZIONI'** =
ADN0154 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: CREMLINO, 'OPERAZIONE VA AVANTI MA NOI PRONTI A NEGOZIARE SENZA PRECONDIZIONI'** = Mosca, 28 apr. (Adnkronos) - L'operazione militare della Russia contro l'Ucraina va avanti, ha affermato il portavoce dell'Ucraina, Dmitry Peskov, ribadendo la disponibilità di Mosca a impegnarsi in negoziati con l'Ucraina senza precondizioni. "Il Presidente ha ripetutamente confermato la disponibilità della Russia ad avviare un processo negoziale con l'Ucraina senza alcuna condizione per arrivare a una soluzione pacifica del conflitto", ha aggiunto. Anche gli Stati Uniti, ha aggiunto, "continuano a operarsi per portare il processo su un binario di pace". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-APR-25 10:36
- ++ Lavrov, imperativo riconoscere la Crimea e territori presi ++
++ Lavrov, imperativo riconoscere la Crimea e territori presi ++ (ANSA) - MOSCA, 28 APR - Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista al quotidiano brasiliano O Globo, considera "imperativo" riconoscere come "russi" i territori ucraini occupati, in tutto o in parte, dalle truppe del Cremlino per trovare una soluzione alla guerra in Ucraina. Lo riporta la Tass. "Il riconoscimento internazionale del possesso russo della Crimea, di Sebastopoli, della repubblica di Donetsk, della repubblica di Lugansk, delle regioni di Kherson e di Zaporizhzhia è imperativo", ha dichiarato Lavrov secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa. (ANSA).
Russia: Cremlino, pronti a fornire assistenza militare a Corea del Nord
Russia: Cremlino, pronti a fornire assistenza militare a Corea del Nord Seul (Corea del Sud), 28 apr. (LaPresse/AP) - La Russia è pronta a fornire assistenza militare - non specificata - alla Corea del Nord se necessario, secondo il trattato di difesa. Lo riferisce il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov stando a quanto riportato dalle agenzia russe. EST NG01 mrc 281045 APR 25
Ucraina: Cremlino, su situazione nel Kursk affidatevi a parole Putin
Ucraina: Cremlino, su situazione nel Kursk affidatevi a parole Putin Milano, 28 apr. (LaPresse) - "Vi suggerisco di fare riferimento alle parole del nostro presidente" Vladimir Putin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo cui nella regione russa di Kursk si troverebbero ancora militari ucraini. Lo riporta l'agenzia Tass. In precedenza, il capo di Stato Maggiore delle forze armate russe, Valerij Gerasimov, aveva riferito a Putin della completa liberazione della regione di Kursk dai militanti ucraini. EST NG01 ipz 281123 APR 25
- Mosca, 'segnale per negoziati diretti dovrebbe arrivare da Kiev'
Mosca, 'segnale per negoziati diretti dovrebbe arrivare da Kiev' 'C'è un divieto e Kiev dovrebbe adottare provvedimenti" (ANSA) - MOSCA, 28 APR - Il Cremlino sostiene che dovrebbe essere Kiev a dare un segnale di disponibilità per eventuali negoziati diretti tra Russia e Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, probabilmente riferendosi a un decreto ucraino del 2022 che vieta trattative con Vladimir Putin, ha dichiarato che "c'è un divieto" e che "Kiev dovrebbe intraprendere certe azioni a questo proposito". Stando all'agenzia Interfax, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano da chi dovrebbe arrivare un segnale per riprendere i colloqui diretti, Peskov ha risposto: "Da Kiev". (ANSA).
Ucraina: Lavrov, per trattative Zelensky deve revocare divieto su negoziati
Ucraina: Lavrov, per trattative Zelensky deve revocare divieto su negoziati Milano, 28 apr. (LaPresse) - "È stata Kiev a ritirarsi dal processo negoziale nell'aprile 2022. E lo ha fatto su richiesta dei suoi alleati occidentali. Poi, nel settembre di quell'anno, Volodymyr Zelensky ha introdotto un divieto legislativo sui negoziati con la Russia. È ancora in vigore. Per riprenderli, dovrà essere revocato". È quanto ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista al quotidiano brasiliano O Globo. EST NG01 ipz 281135 APR 25
Regno Unito: "Guardian", "preoccupazioni" polizia su "super ambasciata" cinese a Londra
NOVA0052 3 EST 1 NOV Regno Unito: "Guardian", "preoccupazioni" polizia su "super ambasciata" cinese a Londra Londra, 28 apr - (Agenzia_Nova) - La polizia metropolitana di Londra (Met) "mantiene preoccupazioni" sul progetto della nuova "super ambasciata" cinese alla Royal Mint Court. Lo riporta il quotidiano "The Guardian" citando una lettera inviata dal vicecommissario aggiunto Jon Savell all'ex leader conservatore Iain Duncan Smith e al ministero dell'Interno. Sebbene la Met abbia ritirato la sua obiezione formale alla costruzione della sede diplomatica, Savell ha avvertito che eventuali proteste su larga scala, superiori alle 500 persone, ostacolerebbero il traffico e richiederebbero risorse di polizia aggiuntive. A febbraio e marzo si sono gia' svolte due manifestazioni con la partecipazione di 3 mila e 5 mila persone ciascuna. Una nuova protesta e' prevista per maggio. Il progetto, che prevede la costruzione di una sede diplomatica su un'area di 20 mila metri quadrati in un complesso del XVIII secolo, era stato respinto dal consiglio comunale di Tower Hamlets nel dicembre 2022, ma e' stato ripresentato la scorsa estate. La decisione finale spetta alla ministra dell'Interno Angela Rayner. (segue) (Rel)
Regno Unito: "Guardian", "preoccupazioni" polizia su "super ambasciata" cinese a Londra (2)
NOVA0053 3 EST 1 NOV Regno Unito: "Guardian", "preoccupazioni" polizia su "super ambasciata" cinese a Londra (2) Londra, 28 apr - (Agenzia_Nova) - Nonostante le rassicurazioni contenute in uno studio tecnico commissionato dalla Cina, Savell ha ribadito che l'incrocio vicino al Tower Bridge richiederebbe un massiccio dispiegamento di agenti per garantire sicurezza e viabilita'. La Met ha fatto sapere di rimanere "imparziale" rispetto allo sviluppo proposto. Diversi esponenti politici, tra cui Blair McDougall, deputato laborista, e Luke de Pulford, direttore esecutivo dell'Alleanza interparlamentare sulla Cina (Ipac), hanno chiesto di respingere il progetto, sottolineando i rischi per la sicurezza pubblica e il diritto di manifestare. (Rel)
NTW Press - Uno strano 25Aprile fra richieste di sobrietà, canti vietati, striscioni e manifestazioni
NTW Press - Uno strano 25Aprile fra richieste di sobrietà, canti vietati, striscioni e manifestazioni
Uno strano 25Aprile fra richieste di sobrietà, canti vietati, striscioni e manifestazioni
Di anomalie piccole grandi ce ne sono state tante, ma quella che ha fatto più rumore è arrivata da Ascoli Piceno

Lunedì 28 Aprile 2025 10:52
E' stato un anniversario della Liberazione più strano del solito, quello di quest'anno. Il 25 Aprile è certamente da sempre al centro di polemiche, a seconda degli anni di diversa intensità. Lo scorso anno aveva tenuto banco l'ancora embrionale protesta "pro Pal" con violenti tafferugli a Milano: venerdì lo slogan lo slogan "Palestina Libera è risuonato in tutti i cortei, per fortuna non si sono verificati scontri gravi (complici forse anche le riflessioni della stessa Anp sulla sanguinaria leadership di Hamas). Ma per la prima volta s'è sentito parlare di "divieto di canto", in nome della "sobrietà": c'è chi ha pensato (inutilmente) di bandire "Bella ciao", più iconico simbolo della Liberazione dall'invasore che non dovrebbe avere nulla di divisivo. Di anomalie piccole grandi ce ne sono state tante, ma quella che ha fatto più rumore è arrivata da Ascoli Piceno, Marche: perché la Questura abbia deciso di "identificare" una giovane panettiera che ha affisso davanti al suo negozio lo striscione "25 aprile, buono come il pane, bello come l'antifascismo", resta ancora da capire.
Il 25 aprile della sobrietà... ma quando mai
Complice la morte di Papa Francesco, forse (almeno così insinuano i maligni) all'interno del Governo non sembrava vero di poter mettere un "silenziatore" al 25 aprile.
I cinque giorni di lutto nazionale (il Papa è morto a Pasquetta, 21 aprile) portavano proprio in quella direzione.
E del resto, il primo a farsi esplicitamente portavoce della stringata nota di Palazzo Chigi era stato il Ministro alla Protezione civile, Nello Musumeci, tra i più vicini alla premier Giorgia Meloni:
Il Ministro Nello Musumeci
"Il lutto nazionale comporta, in ciascuno di noi, un certo adempimento, una certa condotta, altrimenti sarebbe solo un'ipocrisia proclamarlo. Certo che si può celebrare il 25 aprile tutte le manifestazioni sono consentite, ma si fa appello alla sobrietà, considerato il contesto generale, quindi non era un riferimento al 25 aprile, che naturalmente rimane o dovrebbe essere la festa di tutti gli italiani, ma il riferimento era ai cinque giorni di lutto nazionale".
Scontri, violenze, veleni: il lungo elenco di una giornata che divide
Nonostante gli appelli, le riflessioni di storici e politici, il 25 aprile è una giornata che continua a dividere più che unire.
Ecco allora le immagini dei violenti scontri tra antagonisti e Polizia di Stato a Torino, la sera del 24 aprile.
E poi ancora le commemorazioni del Duce e dei gerarchi fascisti nella piazza di Dongo (in provincia di Como dove Mussolini fu arrestato prima dell'epilogo a piazzale Loreto a Milano) e le manifestazioni dei partigiani nella stessa piazza (divisi da un cordone di "blindati" della Polizia di Stato). Da una parte si gridava a squarciagola "Presente", dall'altra si intonava "Bella ciao".
A Cinisello Balsamo, hinterland di Milano, il sindaco leghista Giovanni Ghilardi ha deciso di non far suonare alla banda proprio "Bella ciao".
Anche a Romano di Lombardia, questa volta il presidente del Consiglio, ha invitato i cittadini a non esprimersi in doti canore "partigiane". Ma è stato disatteso.
A Genazzano periferia di Roma si è invece scatenato il panico quando, per la tradizionale festa di San Marco (che cade appunto il 25 aprile) negli uffici comunali sono stati annunciati in arrivo i "Chitarristi da Salò". Quando subito è scattato l'allarme pensando a nostalgici "repubblichini" è stato poi scoperto il marchiano errore (in buona fede o voluto per fare uno scherzo?): era stata cambiata una consonante e in arrivo... c'erano i "Chitarristi da falò", appunto per celebrare San Marco.
Al contrario, a Cesena (Emilia Romagna) anche il sindaco del Pd Enzo Lattuca ha annullato il concerto della banda della città.
E così pure a Legnano (Lombardia), un altro sindaco di centrosinistra, Lorenzo Radice, ha deciso di vietare l'esibizione dell'irriverente band Punkreas.
I casi emblematici: il panificio di Ascoli e gli insulti alla Segre
Ma è dalle Marche che in queste ultime ore si sono registrati i casi più emblematici.
Il primo in ordine cronologico ha riguardato un panificio di Ascoli Piceno: qui gli agenti della Polizia di Stato sono accorsi addirittura con una volante a identificare Lorenza Roiati (nella foto), una panificatrice, nipote di partigiani che aveva affisso sul muro del suo negozio uno striscione con la scritta:
"25 aprile, buono come il pane, bello come l'antifascismo".

E nelle ultime ore, sempre dalle Marche, ma questa volta da Pesaro, stanno facendo discutere gli insulti e le minacce arrivati alla senatrice Liliana Segre (testimone vivente della follia nazifascista dei campi di deportazione e concentramento) dopo la sua partecipazione alle manifestazioni del 25 aprile.
A Pesaro Segre trascorre le vacanze e nella città marchigiana ha conosciuto il marito Alfredo Belli Paci.
Gli insulti sono arrivati dopo la proiezione del documentario "Liliana" e in particolare dopo che l'ex sindaco (ora europarlamentare) Matteo Ricci aveva postato una foto proprio con la senatrice a vita.
L'ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci con la senatrice Liliana Segre I messaggi contro Liliana Segre in occasione del 25 aprile a Pesaro
Subito a Segre nel pomeriggio e nella serata di ieri sono arrivati attestati di solidarietà bipartisan da tutto il mondo della politica.
Lo striscione della panettiera, il "pellegrinaggio" ad Ascoli
Ma a tenere banco è anche e ancora la vicenda della panettiera di Ascoli.
Qui il panificio di Lorenza Roiati rischia di diventare meta di pellegrinaggio, specie dopo l'inquietante striscione appeso nella città marchigiana.
Lo striscione appeso nelle scorse ore ad Ascoli
Lo stesso Matteo Ricci ha commentato amaramente:
"Uno striscione vergognoso. Un'intimidazione fascista. Chiedo a tutte le forze democratiche e antifasciste di non restare in silenzio di fronte a questa minaccia e di vigilare. Al Prefetto e al Questore chiedo massima attenzione. Non lasciamo sola Lorenza. Serve far sentire la solidarietà e la vicinanza di tutte e tutti".
Dopo Ricci per oggi, lunedì 28 aprile è annunciata anche la visita di solidarietà della senatrice Ilaria Cucchi che nel preannunciare la sua iniziativa ha commentato:
La senatrice Ilaria Cucchi
"Non è un Paese sicuro quello in cui a venire identificati sono gli antifascisti. Non è un Paese democratico quello in cui le forze di polizia chiedono spiegazioni a chi espone in bella vista non un discorso d'odio, ma le semplici fondamenta della nostra Costituzione. A doversi giustificare sono le autorità che hanno imposto tutto questo. Per questo presenterò un'interrogazione parlamentare. Voglio responsabilità chiare. E scuse ancora più nitide. Siamo tutte e tutti antifascisti. Non ci metterete a tacere".
Uno strano 25Aprile fra richieste di sobrietà, canti vietati, striscioni e manifestazioni
Di anomalie piccole grandi ce ne sono state tante, ma quella che ha fatto più rumore è arrivata da Ascoli Piceno

Lunedì 28 Aprile 2025 10:52
E' stato un anniversario della Liberazione più strano del solito, quello di quest'anno. Il 25 Aprile è certamente da sempre al centro di polemiche, a seconda degli anni di diversa intensità. Lo scorso anno aveva tenuto banco l'ancora embrionale protesta "pro Pal" con violenti tafferugli a Milano: venerdì lo slogan lo slogan "Palestina Libera è risuonato in tutti i cortei, per fortuna non si sono verificati scontri gravi (complici forse anche le riflessioni della stessa Anp sulla sanguinaria leadership di Hamas). Ma per la prima volta s'è sentito parlare di "divieto di canto", in nome della "sobrietà": c'è chi ha pensato (inutilmente) di bandire "Bella ciao", più iconico simbolo della Liberazione dall'invasore che non dovrebbe avere nulla di divisivo. Di anomalie piccole grandi ce ne sono state tante, ma quella che ha fatto più rumore è arrivata da Ascoli Piceno, Marche: perché la Questura abbia deciso di "identificare" una giovane panettiera che ha affisso davanti al suo negozio lo striscione "25 aprile, buono come il pane, bello come l'antifascismo", resta ancora da capire.
Il 25 aprile della sobrietà... ma quando mai
Complice la morte di Papa Francesco, forse (almeno così insinuano i maligni) all'interno del Governo non sembrava vero di poter mettere un "silenziatore" al 25 aprile.
I cinque giorni di lutto nazionale (il Papa è morto a Pasquetta, 21 aprile) portavano proprio in quella direzione.
E del resto, il primo a farsi esplicitamente portavoce della stringata nota di Palazzo Chigi era stato il Ministro alla Protezione civile, Nello Musumeci, tra i più vicini alla premier Giorgia Meloni:
Il Ministro Nello Musumeci
"Il lutto nazionale comporta, in ciascuno di noi, un certo adempimento, una certa condotta, altrimenti sarebbe solo un'ipocrisia proclamarlo. Certo che si può celebrare il 25 aprile tutte le manifestazioni sono consentite, ma si fa appello alla sobrietà, considerato il contesto generale, quindi non era un riferimento al 25 aprile, che naturalmente rimane o dovrebbe essere la festa di tutti gli italiani, ma il riferimento era ai cinque giorni di lutto nazionale".
Scontri, violenze, veleni: il lungo elenco di una giornata che divide
Nonostante gli appelli, le riflessioni di storici e politici, il 25 aprile è una giornata che continua a dividere più che unire.
Ecco allora le immagini dei violenti scontri tra antagonisti e Polizia di Stato a Torino, la sera del 24 aprile.
E poi ancora le commemorazioni del Duce e dei gerarchi fascisti nella piazza di Dongo (in provincia di Como dove Mussolini fu arrestato prima dell'epilogo a piazzale Loreto a Milano) e le manifestazioni dei partigiani nella stessa piazza (divisi da un cordone di "blindati" della Polizia di Stato). Da una parte si gridava a squarciagola "Presente", dall'altra si intonava "Bella ciao".
A Cinisello Balsamo, hinterland di Milano, il sindaco leghista Giovanni Ghilardi ha deciso di non far suonare alla banda proprio "Bella ciao".
Anche a Romano di Lombardia, questa volta il presidente del Consiglio, ha invitato i cittadini a non esprimersi in doti canore "partigiane". Ma è stato disatteso.
A Genazzano periferia di Roma si è invece scatenato il panico quando, per la tradizionale festa di San Marco (che cade appunto il 25 aprile) negli uffici comunali sono stati annunciati in arrivo i "Chitarristi da Salò". Quando subito è scattato l'allarme pensando a nostalgici "repubblichini" è stato poi scoperto il marchiano errore (in buona fede o voluto per fare uno scherzo?): era stata cambiata una consonante e in arrivo... c'erano i "Chitarristi da falò", appunto per celebrare San Marco.
Al contrario, a Cesena (Emilia Romagna) anche il sindaco del Pd Enzo Lattuca ha annullato il concerto della banda della città.
E così pure a Legnano (Lombardia), un altro sindaco di centrosinistra, Lorenzo Radice, ha deciso di vietare l'esibizione dell'irriverente band Punkreas.
I casi emblematici: il panificio di Ascoli e gli insulti alla Segre
Ma è dalle Marche che in queste ultime ore si sono registrati i casi più emblematici.
Il primo in ordine cronologico ha riguardato un panificio di Ascoli Piceno: qui gli agenti della Polizia di Stato sono accorsi addirittura con una volante a identificare Lorenza Roiati (nella foto), una panificatrice, nipote di partigiani che aveva affisso sul muro del suo negozio uno striscione con la scritta:
"25 aprile, buono come il pane, bello come l'antifascismo".

E nelle ultime ore, sempre dalle Marche, ma questa volta da Pesaro, stanno facendo discutere gli insulti e le minacce arrivati alla senatrice Liliana Segre (testimone vivente della follia nazifascista dei campi di deportazione e concentramento) dopo la sua partecipazione alle manifestazioni del 25 aprile.
A Pesaro Segre trascorre le vacanze e nella città marchigiana ha conosciuto il marito Alfredo Belli Paci.
Gli insulti sono arrivati dopo la proiezione del documentario "Liliana" e in particolare dopo che l'ex sindaco (ora europarlamentare) Matteo Ricci aveva postato una foto proprio con la senatrice a vita.
L'ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci con la senatrice Liliana Segre I messaggi contro Liliana Segre in occasione del 25 aprile a Pesaro
Subito a Segre nel pomeriggio e nella serata di ieri sono arrivati attestati di solidarietà bipartisan da tutto il mondo della politica.
Lo striscione della panettiera, il "pellegrinaggio" ad Ascoli
Ma a tenere banco è anche e ancora la vicenda della panettiera di Ascoli.
Qui il panificio di Lorenza Roiati rischia di diventare meta di pellegrinaggio, specie dopo l'inquietante striscione appeso nella città marchigiana.
Lo striscione appeso nelle scorse ore ad Ascoli
Lo stesso Matteo Ricci ha commentato amaramente:
"Uno striscione vergognoso. Un'intimidazione fascista. Chiedo a tutte le forze democratiche e antifasciste di non restare in silenzio di fronte a questa minaccia e di vigilare. Al Prefetto e al Questore chiedo massima attenzione. Non lasciamo sola Lorenza. Serve far sentire la solidarietà e la vicinanza di tutte e tutti".
Dopo Ricci per oggi, lunedì 28 aprile è annunciata anche la visita di solidarietà della senatrice Ilaria Cucchi che nel preannunciare la sua iniziativa ha commentato:
La senatrice Ilaria Cucchi
"Non è un Paese sicuro quello in cui a venire identificati sono gli antifascisti. Non è un Paese democratico quello in cui le forze di polizia chiedono spiegazioni a chi espone in bella vista non un discorso d'odio, ma le semplici fondamenta della nostra Costituzione. A doversi giustificare sono le autorità che hanno imposto tutto questo. Per questo presenterò un'interrogazione parlamentare. Voglio responsabilità chiare. E scuse ancora più nitide. Siamo tutte e tutti antifascisti. Non ci metterete a tacere".
La Cassazione del 2025 affronta una questione cruciale riguardante il superamento del periodo di comporto in relazione a un dipendente che ha subito due incidenti sul lavoro, con il secondo incidente attribuito a un movimento scorretto e incongruo. Di seguito si presenta un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Corte, analizzando i punti salienti e le implicazioni giuridiche.
Cassazione 2025- La sentenza 2025 della Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori parasubordinati, chiarendo che anche coloro che non sono dipendenti a tempo indeterminato hanno diritto ai permessi previsti dalla Legge 104/1992. Questa normativa, infatti, è stata concepita per tutelare la salute e il benessere dei soggetti che assistono familiari con disabilità o che si trovano in situazioni di grave disabilità, indipendentemente dalla natura del loro rapporto di lavoro.
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