Il Fatto Quotidiano di martedì 6 febbraio 2018, pagina 2
Matteo fa scudo a Heidi-Boschi usando Mattarella - "In lista a Bolzano pure Mattarella" Renzi copre Boschi
"IN LISTA A BOLZANO"
Matteo fa scudo a Heidi-Boschi usando Mattarella O MARRA A PAG. 2 "In
lista a Bolzano pure Mattarella" Renzi copre Boschi Pur di giustificare
la candidatura dell'ex ministra nel collegio blindato altoatesino, il
leader dem tira in ballo il Quirinale Parenti serpenti Ieri presentate
le liste: "Siamo una squadra". Ma intanto frecciatine a Gentiloni,
Minniti B.C.
» WANDA MARRA 6 ( ota la squadra, scegli il Pd". La scritta si staglia su uno sfondo popolato da sagome di persone colorate. Nessun nome, nessun volto riconoscibile. Solo il logo del partito. Ma nel giorno in cui Matteo Renzi presenta i candidati democratici al Teatro Eliseo di Roma, all'insegna di questo slogan, non risparmia frecciatine e allusioni né ai componenti della suddetta squadra, né a chi dovrà, dopo il 5 marzo, tirare le file dei risultati usciti dalle urne e decidere se tra loro c'è qualcuno che può formare un governo. Ci si riferisce al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Motivo? Anche lui si candidò a Bolzano. La questione il segretario dem la tira fuori in mattinata, durante il videoforum di Repubblica: "Il tema della candidatura di Boschi non ad Arezzo, ma a Bolzano si collega alla scelta di candidare Padoan a Siena, nel collegio più complicato sulla questione banche". Come dire, starà al ministro dell'Economia condividere oneri e onori del risultato. Ma soprattutto: "Boschi e Bressa, che hanno seguito la vicenda degli accordi con il Trentino Alto Agile, si candideranno lì. Anche Sergio Mattarella si candidò a Bolzano". Questo lontano esempio (2001) non è casuale. Intanto associa Boschi al presidente nella figura del "paracadutato": all'epoca Lorenzo Dellai - leader della Margherita in Trentino - protestò pubblicamente, poi si adeguò; Mattarella invece dichiarò che avrebbe potuto tranquillamente scegliere un collegio di Palermo, ma preferiva spendersi in un progetto nazionale. Inoltre ricordare quella candidatura significa evocare anche l' imbarazzante vicenda delle "firme false" presentate per la candidatura del capo dello Stato: ci furono 17 rinvii a giudizio, ma tutto finì grazie a una leggina di B. Insomma, Renzi per provare a rimandare al mittente le critiche sulla Boschi, imbarazza il Colle....................
» WANDA MARRA 6 ( ota la squadra, scegli il Pd". La scritta si staglia su uno sfondo popolato da sagome di persone colorate. Nessun nome, nessun volto riconoscibile. Solo il logo del partito. Ma nel giorno in cui Matteo Renzi presenta i candidati democratici al Teatro Eliseo di Roma, all'insegna di questo slogan, non risparmia frecciatine e allusioni né ai componenti della suddetta squadra, né a chi dovrà, dopo il 5 marzo, tirare le file dei risultati usciti dalle urne e decidere se tra loro c'è qualcuno che può formare un governo. Ci si riferisce al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Motivo? Anche lui si candidò a Bolzano. La questione il segretario dem la tira fuori in mattinata, durante il videoforum di Repubblica: "Il tema della candidatura di Boschi non ad Arezzo, ma a Bolzano si collega alla scelta di candidare Padoan a Siena, nel collegio più complicato sulla questione banche". Come dire, starà al ministro dell'Economia condividere oneri e onori del risultato. Ma soprattutto: "Boschi e Bressa, che hanno seguito la vicenda degli accordi con il Trentino Alto Agile, si candideranno lì. Anche Sergio Mattarella si candidò a Bolzano". Questo lontano esempio (2001) non è casuale. Intanto associa Boschi al presidente nella figura del "paracadutato": all'epoca Lorenzo Dellai - leader della Margherita in Trentino - protestò pubblicamente, poi si adeguò; Mattarella invece dichiarò che avrebbe potuto tranquillamente scegliere un collegio di Palermo, ma preferiva spendersi in un progetto nazionale. Inoltre ricordare quella candidatura significa evocare anche l' imbarazzante vicenda delle "firme false" presentate per la candidatura del capo dello Stato: ci furono 17 rinvii a giudizio, ma tutto finì grazie a una leggina di B. Insomma, Renzi per provare a rimandare al mittente le critiche sulla Boschi, imbarazza il Colle....................
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