Messaggero Cronaca di Roma di martedì 6 febbraio 2018, pagina 37
Da Cola di Rienzo a piazzale Flaminio, l'eterna giungla nelle vie senza regole
Da Cola di Rienzo a
piazzale Flaminio, l'eterna giungla nelle vie senza regole ASSEDIATI
GLI INGRESSI DEGLI OSPEDALI I PEDONI NON RIESCONO A PASSARE TUTTI I
TRUCCHI PER ESPORRE LA MERCE IL VIAGGIO Su Facebook soltanto ieri un
utente postava una foto con i camion degli ambulanti all'Appio
Tuscolanoaccompagnandola da un rassegnato commento: «Non mi pare che sia
cambiato molto». Eccola quella parte di Roma idolatrata ieri dal
sindaco Raggi come esempio di rinascita. Tolte le 18 bancarelle di via
Tuscolana-spostate in verità solo in una zona meno trafficata - il VII
Municipio si è svegliato comunque dando l'impressione ai cittadini che
nulla fosse davvero cambiato. Mentre il Campidoglio lavora per far fare
un giro di valzer agli ambulanti, senza sporcarsi le mani con un
censimento che, in vista della Bolkestein ne riduca la presenza su
strada, intere aree della Capitale continuano a piegarsi al peso delle
bancarelle. Va così ormai in Centro dove il problema non è "spostare" e
l'urgenza si riassume nel verbo "cancellare". Viale Trastevere, via Cola
di Rienzo, San Pietro: tante sono le arterie del centro storico dove
gli ambulanti continuano a fare affari. E benché proprio il Tavolo del
Decoro in vista della Bolkestein abbia evidenziato "zone rosse" dove i
posteggi dovrebbero sparire, gli affari vanno a gonfie vele anche grazie
ai turisti. Gli ambulanti lavorano ed eludono le regole sui parcheggi
dei camion (quanti sono quelli che giornalmente sostano su posti
riservati a disabili, sulle strisce blu, o sugli attraversamenti
pedonali?). Succede, ad esempio, tanto a via Cola di Rienzo quanto a via
Chiana. Quante le bancarelle che sfruttanoalberiperesporre con le
stampelle le merci? Quante, ancora, quelle che montano manichini per
rendere più visibile il capo d'abbigliamento da vendere? Dall'Eur ai
Parsoli, passando per via Catanzaro (piazza Bologna): il coro è univoco.
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