MARTEDÌ 06 FEBBRAIO 2018 05.37.31
La Verita' - Per risparmiare persi 45.000 medici e infermieri
Per risparmiare persi 45.000 medici e infermieri Oggi in sanità investiamo 1'8,9070 del Pil, nel 2019 sarà il 6,4% Sono gli effetti dell'austerity iniziata con il governo di Monti di ALESSANDRO RICO I dati, pubblicati dalla Ragioneria dello Stato nell'ambito del conto annuale della pubblica amministrazione, parlano chiaro: tra il 2009 e i12016 il comparto sanitario ha perso 45.053 lavoratori. Nel 2016 si è registrato un taglio più sostanzioso per i non dirigenti (-4.131 operatori), in particolare gli infermieri (diminuiti di 1.723 unità). Tra i medici, la contrazione nel 2016 è stata inferiore, ma ha coinvolto in misura maggiore gli uomini (-1.231) rispetto alle donne (-937). I DATI OCSE Colpisce, poi, che a non percepire la crisi sia il personale non medico con incarichi manageriali: se tra il 2015 e il 2016 la sanità ha registrato, nel complesso, la seconda riduzione di personale più elevata tra tutti i comparti della pubblica amministrazione, nello stesso periodo, il settore ha tuttavia acquisito 15 direttori generali, sei direttori sanitari, dieci direttori amministrativi e 22 direttori sociosanitari in più. Non solo: mentre i medici hanno visto sparire 183 euro dalla busta paga egli infermieri 50, i dirigenti non medici hanno guadagnato 529 euro in più in un anno. Insomma, quasi tutti tirano la cinghia, soprattutto nelle regioni sottoposte ai piani di rientro della spesa sanitaria, però i vertici, spesso di nomina politica, continuano a passarsela bene.
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