SABATO 06 LUGLIO 2019 19.36.10
= SCHEDA = Migranti: business della mafia degli scafisti vale 6 mld =
(AGI) - Roma, 6 lug. - Il business della mafia degli scafisti
che gestiscono il traffico dei migranti verso l'Europa vale
intorno ai 6 miliardi di euro l'anno, l'equivalente del
fatturato dell'industria italiana della ceramica, che impiega
120.000 addetti, o di dei ricavi di un trimestre di Starbucks.
Si tratta di un lavoro ricco, redditizio, spietato, come emerge
da un rapporto congiunto Europol-Interpol realizzato nel 2016
ma ancora oggi valido. Il network criminale che gestisce questo
traffico coinvolge circa 40.000 addetti, che puo' contare su un
guadagno medio pro-capite di 150.000 euro, ma si tratta di una
cifra puramente teorica visto che questo fatturato individuale
in realta' dipende da innumerevoli variabili: il ruolo
nell'organizzazione, la lunghezza del viaggio, le difficolta',
i servizi forniti ai migranti, a cominciare dall'offerta di
documenti falsi: passaporti, carte di identita', ma anche
certificati di matrimonio, attestazioni dello status di
rifugiato, riscontri scolastici. E poi ci sono le integrazioni
che ognuno riesce ad apportare al proprio reddito, basti
pensare che quasi un quarto dei 220 contrabbandieri arrestati
nel 2015 aveva precedenti per traffico di droga e un altro
quarto precedenti per furto o per sfruttamento della
prostituzione.
Al momento ci sono solo in Libia, 800 mila migranti che
aspettano di sbarcare in Italia e in Europa, arrivati dalle
destinazioni piu' disparate, dalla Somalia, dal Niger, dopo un
viaggio in camion, o jeep, o in cammello attraverso il deserto.
Il tariffario di questi 'viaggi della speranza', e' in media
di corca 6mila euro a testa. La rotta verso la Libia, e' una
delle tante esistenti, c'e' anche quella dei Balcani, quella
marocchina, o tunisina verso la Spagna. Ognuna e' gestita da un
cartello criminale diverso, piu' o meno ramificato, che
organizza con cinismo e fredda determinazione questo flusso di
oltre un milione di persone. Il viaggio attraverso il
Mediterraneo, quello che in genere porta dalla Libia
all'Italia, secondo la ricostruzione ricavata da un bloc notes
trovato addosso a uno scafista, costa circa 800 dollari (700
per le donne). Ma e' solo una tappa, l'ultima, di un viaggio
lungo e disperato. La traversata del Sahara costa in media
mille dollari. Europol e Interpol hanno calcolato che ogni
migrante frutta tra i 3mila e i 6mila euro ai cartelli
criminali, cioe' a quella vasta rete che comprende i cervelli
del traffico, quelli che gestiscono tutta la catena dei
pagamenti dalla partenza all'arrivo e poi la corruzione dei
funzionari di frontiera e della polizia, il riciclaggio del
denaro, gli investimenti, fino ai soldati semplici, e cioe' i
guardiani e i guidatori dei camion e delle barche.
L'organizzazione, pronta ad uccidere e a commettere qualsiasi
tipo di abuso nel corso del viaggio, non si limita a chiedere i
sodi del viaggio, in base a tariffari diversi, ma fornisce ogni
tipo di servizio, sempre a pagamento: sulle imbarcazioni non e'
consentito portare ne' cibo ne' bevande, 100 euro sono
necessari per comprare dall'organizzazione una scatola di
sardine e due sole bottiglie d'acqua. Chi volesse premunirsi di
una coperta per se' o per i propri figli, e' costretto a
sborsare ulteriori 200 euro. I bambini rappresentano un
problema: la loro presenza sulla barca e' una responsabilita'
in piu' per gli scafisti, che si assumono il rischio di essere
accusati di rapimento di minori dalle autorita' a in cambio di
1.500 dollari extra sul prezzo del biglietto. Anche la
possibilita' di avere un giubbotto salvagente non e' gratuita,
gli scafisti chiedono 200 dollari in cambio di una speranza di
salvezza in caso di affondamento e per un posto sul ponte
superiore, che e' il luogo in cui e' piu' facile salvarsi in
caso di tragedia, l'extra prezzo e' di 300 dollari. Tutto ha un
prezzo nel viaggio dalla disperazione all'agognato approdo
europeo: E anche chi muore lungo il tragitto e' fonte di
profitto, visto che non e' previsto rimborso per l'anticipo
versato per il viaggio della speranza. (AGI)
Gaa
061935 LUG 19
NNNN
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