SABATO 06 LUGLIO 2019 19.36.28
>>>ANSA/ La terra trema in California, mai cosi' forte da 20 anni
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>>>ANSA/ La terra trema in California, mai cosi' forte da 20 anni
Scossa di 7.1 con l'incubo del Big One. Ma pochi danni e feriti
(di Claudio Salvalaggio)
(ANSA) - WASHINGTON, 6 LUG - Trema la terra nella California
del sud, per la seconda volta in 34 ore. Una scossa serale di
magnitudo 7,1 (scala Richter) ad una profondita' di 17 km, la piu'
forte negli ultimi 20 anni, avvertita sino in Messico.
Otto volte piu' potente di quella di magnitudo 6,4 del 4
luglio, seguita poi da centinaia di scosse di assestamento.
L'epicentro e' vicino a Ridgecrest, una cittadina di circa 27
mila abitanti a 240 km tra Los Angeles e Las Vegas. A due passi
dalla Death Valley, immortalata dal film di Michelangelo
Antonioni 'Zabriskie Point'. E a solo 150 km dalla faglia di
Sant'Andrea, quella che fa vivere milioni di californiani della
costa con l'incubo del Big One.
Ma anche questa scossa, come la precedente, non ha causato
vittime o danni gravi, anche perche' l'area interessata e'
scarsamente popolata. Solo alcuni feriti lievi. E poi alcuni
incendi per le fughe di gas, blackout della rete elettrica che
hanno lasciato al buio oltre 2000 persone, rotture delle
tubazioni d'acqua, qualche casa crollata, strade crepate. In
ogni caso la Us Geological Survey (Usgs), l'agenzia geologica
del governo americano, stima perdite economiche per almeno un
miliardo di dollari, poco meno dell'1% del pil Usa. E il
governatore della California Gavin Newsom ha proclamato lo stato
di emergenza nella contea di San Bernardino, dopo quella nella
contea di Kern colpita dal primo terremoto, chiedendo
l'assistenza federale. Silenzio finora da Donald Trump, anche su
Twitter.
Nonostante le conseguenze di relativa entita', il sisma ha
generato panico e preoccupazione per il futuro. Molti abitanti
sono scappati di casa dopo aver visto muoversi lampadari e
mobilio poco dopo le 20 locali, preferendo dormire all'aperto.
Un ospedale e' stato evacuato per la seconda volta. Su tv e web
scorrono le immagini dei roghi, di auto che sussultano, strade
che si crepano, bottiglie di alcolici e barattoli di vetro
frantumati nei supermercati. C'e' chi ha postato le onde
sollevate dal terremoto nella propria piscina. La paura e' andata
anche in diretta, con due conduttori di una tv locale di Los
Angeles che hanno cercato riparo sotto la scrivania
evidentemente spaventati.
Scene di allarme anche durante alcuni eventi sportivi: a Las
Vegas alcuni spettatori hanno abbandonato il palazzetto dove i
New York Knicks e i New Orleans Pelicans si sfidavano in summer
league dopo che uno dei giocatori ha fermato temporaneamente
l'azione. Idem al Dodger stadium di Los Angeles durante una
partita di baseball, che comunque e' proseguita. La Marina
americana ha dovuto fermare invece una esercitazione vicino a
Ridgecrest.
Ora la gente vive nell'ansia. Gli esperti prevedono infatti
altre scosse di assestamento con un nuovo possibile terremoto
simile o piu' forte nei prossimi giorni. "Questa e' una sequenza
sismica", avvisa la sismologa Lucy Jones, precisando pero' che si
tratta di una linea di faglia diversa da quella di Sant'Andrea e
che e' improbabile una reazione a catena. Ma tra gli abitanti dei
1200 km di costa interessata cresce il timore del Big One
("quello grosso", come viene chiamato negli Usa), il terremoto
piu' potente mai verificatosi negli Stati Uniti. Un sisma che
potrebbe scatenarsi come conseguenza dell'elevato accumulo di
energia nella Faglia di Sant'Andrea, collocata tra la placca
nordamericana e la placca pacifica, che scorrono in senso
opposto.
Alcuni studi realizzati nel 2005 affermano che le probabilita'
che il Big One colpisca la California entro 30 anni sono molto
alte. E comunque, concordano tutti gli esperti, e' solo
questione di tempo. (ANSA).
SAV
06-LUG-19 19:36 NNNN
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