MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 12.48.57
Gb: riconoscimento facciale, respinto primo ricorso al mondo
ZCZC2613/SXB XAI46530_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Gb: riconoscimento facciale, respinto primo ricorso al mondo Delusi attivisti. Telecamere polizia roba 'da Grande Fratello' (ANSA) - LONDRA, 4 SET - L'uso da parte della polizia britannica delle tecnologie di riconoscimento facciale delle persone ritratte in luoghi pubblici dalle sempre piu' diffuse telecamere di sicurezza non viola, ad ora, la privacy e i diritti fondamentali dei cittadini. Lo ha sentenziato oggi un giudice, nel primo ricorso contro questo tipo di strumento. Il caso era stato sollevato di fronte alla sede di Cardiff dell'Alta Corte del Regno, con l'aiuto di una raccolta pubblica di fondi, dall'attivista gallese Ed Bridges nell'ambito di una campagna contro la temuta introduzione di sistemi di vigilanza 'da Grande Fratello' orwelliano. Il giudice Haddon-Cave ha tuttavia stabilito che "il quadro legale attuale assicura un uso non arbitrario" di queste tecnologie. Soddisfatta la poliziadel Galles. Delusa invece Megan Goulding, uno degli avvocati di Bridges, secondo cui il verdetto "non riflette il serio pericolo d'intrusione nella liberta' personali posto dal riconoscimento facciale": sistema degno di "un regime distopico" almeno "finche' il governo non adottera' una nuova legge" garantista ad hoc. (ANSA). LR 04-SET-19 12:48 NNNN
Gb: riconoscimento facciale, respinto primo ricorso al mondo
ZCZC2613/SXB XAI46530_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Gb: riconoscimento facciale, respinto primo ricorso al mondo Delusi attivisti. Telecamere polizia roba 'da Grande Fratello' (ANSA) - LONDRA, 4 SET - L'uso da parte della polizia britannica delle tecnologie di riconoscimento facciale delle persone ritratte in luoghi pubblici dalle sempre piu' diffuse telecamere di sicurezza non viola, ad ora, la privacy e i diritti fondamentali dei cittadini. Lo ha sentenziato oggi un giudice, nel primo ricorso contro questo tipo di strumento. Il caso era stato sollevato di fronte alla sede di Cardiff dell'Alta Corte del Regno, con l'aiuto di una raccolta pubblica di fondi, dall'attivista gallese Ed Bridges nell'ambito di una campagna contro la temuta introduzione di sistemi di vigilanza 'da Grande Fratello' orwelliano. Il giudice Haddon-Cave ha tuttavia stabilito che "il quadro legale attuale assicura un uso non arbitrario" di queste tecnologie. Soddisfatta la poliziadel Galles. Delusa invece Megan Goulding, uno degli avvocati di Bridges, secondo cui il verdetto "non riflette il serio pericolo d'intrusione nella liberta' personali posto dal riconoscimento facciale": sistema degno di "un regime distopico" almeno "finche' il governo non adottera' una nuova legge" garantista ad hoc. (ANSA). LR 04-SET-19 12:48 NNNN
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