MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 18.42.02
>>>ANSA/ YouTube ha violato privacy bimbi, Google paga 170 mln
ZCZC7645/SXA
ONY53195_SXA_QBXB
R ECO S0A QBXB
>>>ANSA/ YouTube ha violato privacy bimbi, Google paga 170 mln
Accordi in usa. Spuntano nuove accuse a Moutain View su dati
(ANSA) - NEW YORK, 4 SET - Google paga una multa da 170
milioni di dollari e si impegna a tutelare la privacy dei minori
su YouTube, accusata dalle autorita' americane di aver
illegalmente raccolto i dati personali di milioni di bambini e
di averli usati per pubblicita' mirate. Pur trattandosi della
multa piu' alta mai imposta dalla Federal Trade Commission in
tema di privacy dei minori, le polemiche sono immediate: la
cifra e' ritenuta troppo bassa per un colosso come Google, al
quale le autorita' - affermano i critici - si limitano
sostanzialmente a chiedere di rispettare la legge invece di
imporre misure piu' stringenti.
Il presidente della Ftc pero' difende l'accordo. "E' una
significativa vittoria per milioni di genitori i cui figli
guardano contenuti su YouTube" dice Joseph J. Simons, spiegando
che l'intesa impone alla piattaforma di chiedere ai produttori
di contenuti di identificarsi come creatori di materiale per
bambini. L'intesa non convince neanche tutta la Ftc, che l'ha
approvata con tre voti a favore e due contrari. A bocciarla sono
i commissari democratici, che ritengono non si spinga abbastanza
in la' in quanto non va a colpire nessun manager. "Nessuna
responsabilita' individuale, rimedi insufficienti e una multa che
consente in ogni caso alla societa' di realizzare profitti
dall'aver infranto la legge" dice critica Rohit Chopra. "i
termini del patteggiamento sono talmente non significativi che
Google non ha neanche lanciato un avvertimento agli investitori"
aggiunge. Insoddisfatte anche le associazioni a difesa della
privacy che hanno sollevato alle autorita' il caso Youtube,
secondo le quali la sanzione e' "irrilevante", e' come "essere
fermati perche' a 200 chilometri all'ora e ricevere solo un
avvertimento dalla polizia".
Mentre cerca di chiudere il capitolo YouTube, per Google si
apre un'altra grana privacy. Secondo quanto riportato dal
Financial Times, Mountain View e' accusata da una della sue
rivali, Brave, di usare pagine web nascoste per passare
segretamente i dati personali dei suoi utilizzatori agli
inserzionisti pubblicitari, aggirando le norme sulla privacy
dell'Unione Europea. Brave avrebbe consegnato le prove raccolte
sulle pratiche di Google alle autorita' irlandesi, che hanno la
supervisione delle attivita' europee di Mountain View. Google
respinge le accuse: "Non serviamo annunci pubblicitari
personalizzati e non inviamo richieste agli inserzionisti senza
il consenso dell'utente". Google aggiunge che "la Data
Protection Commission irlandese e l'Information Commission
Office nel Regno Unito stanno gia' esaminando il real time
bidding per valutare la sua conformita'" alla General Data
Protection Regulation europea. "Accogliamo con favore il loro
lavoro e stiamo cooperando". (ANSA).
DRZ
04-SET-19 18:41 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento