Translate

giovedì 19 marzo 2020

Coronavirus: a Taranto 4300 controlli, 605 denunce =

GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 18.06.29

Coronavirus: a Taranto 4300 controlli, 605 denunce =

(AGI) Taranto, 19 mar - Sono 4300 le persone che negli ultimi dieci giorni i Carabinieri di Taranto hanno controllato in tutta la provincia nell'ambito delle disposizioni sul Coronavirus. Di queste, 605 sono state denunciate alla Magistratura per violazione dell'articolo numero 650 del codice penale (inosservanza del provvedimento dell'autorita'), in quanto sorprese in transito, su strade pubbliche, per motivi diversi da quelli ammessi per poter circolare (lavoro, esigenze di salute o stati di necessita', soprattutto fuori dal comune di residenza o domicilio). In alcuni casi, dicono i Carabinieri, sono state fornite "fantasiose giustificazioni". Inoltre, 25 persone sono state denunciate per violazione degli articoli 495 (false attestazioni sull'identita' personale) e 496 (false dichiarazioni sull'identita' personale). I trasgressori hanno infatti giustificato la propria presenza in strada con dichiarazioni non veritiere oppure hanno fornito false generalita' ai Carabinieri. Inoltre, a Grottaglie c'e' stata la chiusura di un circolo privato che consentiva il raduno di avventori e di due attivita' commerciali di generi alimentari non di prima necessita', aperte nonostante l'obbligo di chiusura. A Taranto, invece nel rione Paolo VI, denunciate in stato di liberta', per inottemperanza dell'ordine dell'autorita', 10 persone sorprese ad ammassare in una piazzetta pile di rifiuti e legna da dare alle fiamme in occasione della ricorrenza del falo' di San Giuseppe. In linea generale, i Carabinieri di Taranto dichiarano di aver riscontrato, a fronte di un'intensificazione dei controlli, sia "una crescente sensibilita' da parte della cittadinanza verso il rispetto delle restrizioni", che "il sincero apprezzamento della gente per il lavoro svolto dai miliari a favore della collettivita'". I Carabinieri - si evidenzia -, grazie alla capillare distribuzione sul territorio dei propri presidi, in questo difficile momento stanno garantendo "non solo la consueta fermezza nei confronti di chi trasgredisce, ma anche una costante opera di rassicurazione sociale e di affettuosa presenza fra la gente". (AGI) Ta1/Sep 191805 MAR 20 NNNN   

Nessun commento: