ATTO CAMERA
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02112-bis-A/187
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 402 del 20/12/2024
Firmatari
Primo firmatario: CANDIANI STEFANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 20/12/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER 20/12/2024 ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 20/12/2024 AMBROSI ALESSIA FRATELLI D'ITALIA 20/12/2024
Stato iter:
20/12/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 20/12/2024 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/12/2024
ACCOLTO IL 20/12/2024
PARERE GOVERNO IL 20/12/2024
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 20/12/2024
CONCLUSO IL 20/12/2024
Ordine del Giorno 9/02112-bis-A/187
La Camera,
premesso che:
l'Arma dei Carabinieri dispone di quattro squadroni eliportati «Cacciatori», dislocati in Calabria, Sardegna, Sicilia e Puglia;
questi reparti sono formati da personale altamente qualificato e selezionato per il contrasto della criminalità organizzata, coniugando capacità militare, svolgimento della funzione di polizia, capacità di investigazione, di intelligence e controllo del territorio, specialmente di aree impervie e montane;
questi reparti specializzati svolgono quotidianamente servizio perlustrativo appiedato in aree rurali e particolarmente impervie; servizio di ricognizione per individuare e raccogliere quanto più informazioni possibili, su obiettivi ritenuti d'interesse investigativo in aree impervie; servizi di osservazione (definito POA, Punto osservazione allarme) su richiesta e di concerto con gli altri reparti dell'Arma, al fine di garantire per intere giornate e in qualsiasi condizione meteorologica l'osservazione di punti ritenuti sensibili per ottenere riscontri utili al buon esito di un'indagine o di specifici servizi di P.G.; ricerca e soccorso di persone disperse in aree impervie;
negli anni i reparti sono stati impegnati con successo in numerose attività operative: ricordiamo tra le tante, Budrio (BO) per la ricerca e cattura di Norbert Feher denominato Igor il russo; Torino impiego per l'esigenza TAV in Val Di Susa; Lombardia e Toscana contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive; Firenze ricerca della piccola Kata all'interno dell'hotel ex Ariston. Diversi negli anni sono stati anche gli impieghi richiesti in Sicilia e in Campania, confermando in ogni circostanza una riconosciuta e apprezzata specializzazione e professionalità;
altra prerogativa utilizzata dal reparto è lo sbarco dall'elicottero utilizzando la tecnica denominata «fast rope» che consiste nel calarsi dall'elicottero in maniera celere, utilizzando un canapone (senza alcun vincolo di sicurezza) da un'altezza media di 10/15 metri (attività estremamente rischiosa);
il Reparto negli anni ha conseguito tantissimi risultati, ma al contempo estremamente gravosi, che portano i militari degli squadroni ad operare in situazioni ambientali difficili ed estremamente rischiose;
la retribuzione di un carabiniere cacciatore è pari a quella di un carabiniere della linea territoriale, in quanto per tali compiti speciali e per queste peculiarità, non percepisce alcuna indennità specifica come invece attribuito ad altri reparti dell'Arma (1° reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania-Gis-artificieri-subacquei-equipaggio di motovedetta);
l'importante compito svolto, altresì, dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco all'interno del soccorso tecnico urgente e di ogni circostanza anche di pubblica sicurezza che ne porta al dispiegamento e all'impiego di supporto,
impegna il Governo:
quanto ai Carabinieri «cacciatori», a valutare l'opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di adottare, nell'ambito della stipula del prossimo contratto del comparto sicurezza difesa, le iniziative di competenza volte a attribuire una specifica indennità, che valorizzi il lavoro di questo reparto, eccellenza dell'Arma dei Carabinieri, riconoscendone così l'elevata professionalità ed il duro servizio svolto quotidianamente per la sicurezza del Paese e dei suoi cittadini;
compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, a emanare con riferimento al dispositivo di Protezione Civile e del soccorso tecnico urgente affidato al Corpo nazionale dei vigili del fuoco al fine di renderlo sempre più efficiente, integrato e diffuso sul territorio nazionale, le necessarie disposizioni affinché tutto il personale Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sia nella componente permanente che volontaria, possa disporre di una costante e adeguata programmazione dei necessari corsi di qualificazione e formazione professionale da affidare in via esclusiva al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, agevolando i processi legati alla progressione in carriera del personale ricoprendo i ruoli vacanti delle due componenti, ognuna per le proprie competenze, all'interno del dispositivo di soccorso tecnico urgenze (corsi autisti, qualifica di capo squadra, eccetera);
compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, con riferimento al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, relativamente alla prevenzione delle malattie dell'apparato respiratorio e altre invalidanti, a dare disposizioni affinché sia effettuato un accurato monitoraggio degli appartenenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco al fine di individuare un elenco di malattie professionali e conseguire un'adeguata politica di protezione e valorizzazione professionale del personale Corpo nazionale dei vigili del fuoco che non sia solo relativa ad aspetti economici ma anche e soprattutto che tenga conto della qualità del lavoro svolto e della tutela della salute dei vigili del fuoco;
compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, quanto alle attrezzature di soccorso per la componente volontaria del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, tenuto conto dell'importante irrinunciabile apporto costituito da tale componente, nell'ambito del dispositivo di soccorso tecnico urgente, apprezzata la capacità della componente volontaria dei Vigili del fuoco di fornire materiale ed attrezzatura di soccorso ai distaccamenti con mezzi economici propri, dando prova di alto senso civico, provvedere nel corso del 2025, a concedere lo sgravio delle imposte indirette alle associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e le ONLUS, per l'acquisto di attrezzature di soccorso e materiale destinato ad attività antincendio, parimenti a quanto oggi previsto per l'acquisto di autoambulanze e di beni iscritti in pubblici registri.
9/2112-bis-A/187. (Testo modificato nel corso della seduta)Candiani, Iezzi, Ziello, Ambrosi.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione civile
economia pubblica
forze paramilitari
prevenzione delle malattie
condizione economica
diritto alla salute
finanze pubbliche
traffico di stupefacenti
affezione delle vie respiratorie
imposta indiretta
regione rurale
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