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giovedì 23 giugno 2011

Tumori: farmaco guarisce lesioni in grave carcinoma alla pelle





TUMORI: FARMACO GUARISCE LESIONI IN GRAVE CARCINOMA ALLA PELLE =
(AGI) - Monza, 23 giu. - Uno studio principale di fase II su
vismodegib nel carcinoma basocellulare (BCC) ha mostrato
risultati positivi in pazienti in stadio avanzato per i quali
la chirurgia e' considerata inadeguata. Il carcinoma
basocellulare e' tumore della pelle che causa gravi lesioni a
livello dell'epidermide e, nei casi piu' gravi, puo' essere
pericoloso per la vita. Vismodegib e' un farmaco orale
sperimentale, pensato per inibire selettivamente la via di
segnalazione cellulare di Hedgehog, interessata in piu' del 90
per cento dei casi di BCC. Lo studio ha dimostrato che
vismodegib puo' portare ad una riduzione sostanziale dei tumori
o guarigione delle lesioni visibili (tasso di risposta totale)
nel 43% dei pazienti con BCC localmente avanzato e nel 30% dei
pazienti con BCC metastatico. Gli eventi avversi piu' comuni
correlati al farmaco sono stati: spasmi muscolari, alopecia,
alterazione del gusto, perdita ponderale, affaticamento,
nausea, perdita dell'appetito e diarrea. "Vismodegib e' un
esempio del nostro impegno nella comprensione e nello sviluppo
della medicina personalizzata, ovvero farmaci mirati alla causa
biologica di una particolare malattia", ha dichiarato Hal
Barron, M.D., Chief Medical Officer e Head, Global Product
Development di Roche. "Il nostro obiettivo e' fornire quanto
prima una terapia ai pazienti affetti da questa forma rara e
sfigurante di tumore della pelle in stadio avanzato, e stiamo
discutendo di questi risultati con le autorita' regolatorie". I
risultati completi dello studio verranno presentati in
occasione del settimo Congresso dell'European Association of
Dermato-Oncology (EADO) che si terra' a Nantes, in Francia. Con
l'obiettivo di fornire l'accesso a vismodegib ai pazienti
affetti da BCC in stadio avanzato (che rappresentano i
candidati piu' appropriati), Roche sta conducendo uno studio di
fase II sulla sicurezza nell'Ue e in altri Paesi in attesa di
decidere con l'Agenzia Europea per la Valutazione dei
Medicinali i prossimi passi. (AGI)
Pgi
231256 GIU 11

NNNN

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