Tumori: da molecole endo-cannabinoidi nuovi farmaci anti-cancro =
(AGI) - Roma, 27 gen. - Dalle proteine e dagli enzimi degli
endo-cannabinoidi - particolari molecole di lipidi prodotte dal
nostro organismo che svolgono un ruolo essenziale, tra l'altro,
nella formazione e sviluppo dei neuroni - sara' possibile, nel
prossimo futuro, trarre nuovi tipi di farmaci antitumorali.
Efficaci, in particolare, per neoplasie a cervello, prostata,
seno e colon-retto. E' quanto emerge da uno studio
internazionale coordinato da Mauro Maccarrone, docente di
Biochimica presso l'Universita' Campus Bio-Medico di Roma. La
ricerca e' stata pubblicata su Nature Reviews Neuroscience.
(AGI)
Red/Pgi (Segue)
271253 GEN 15
Tumori: da molecole endo-cannabinoidi nuovi farmaci anti-cancro (2)=
(AGI) - Roma, 27 gen. - Gli endo-cannabinoidi non vanno confusi
con i fito-cannabinoidi, molecole vegetali di cui e' composta,
ad esempio, la cannabis. Queste ultime, anzi, vanno a
disturbare i "bersagli" cellulari degli endo-cannabinoidi e,
per questo, se non utilizzate in modo controllato, possono
alterarne il regolare funzionamento. "Nello studio - ha
spiegato Maccarrone - abbiamo fatto il punto sulle principali
proprieta' che, negli ultimi vent'anni, sono state attribuite
agli endo-cannabinoidi. Questi, a differenza delle molecole di
THC che compongono la cannabis, attivano in modo naturale
particolari recettori del nostro cervello, risultando del tutto
innocue. Anzi, e' dimostrato che intervengono per riparare i
danni quando, ad esempio, subiamo una commozione cerebrale o
anche in caso di neoplasia al cervello". I riscontri
sperimentali confermano che in presenza di particolari
patologie, peraltro non localizzate soltanto a livello
cerebrale, gli endo-cannabinoidi nell'organismo aumentano
significativamente in quantita' per cercare di proteggerlo. E'
il caso pure dei tumori a prostata, seno e colon-retto.
"Partendo da questo dato - ha detto Maccarrone - abbiamo
fiducia che nelle proteine e negli enzimi che circondano gli
endo-cannabinoidi potremo trovare linfa per nuovi farmaci
anti-tumorali. Non solo. Sappiamo che con l'insorgenza di
malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson o sclerosi
multipla si verificano alterazioni significative al sistema
endo-cannabinoide. Sono le stesse riscontrate anche nel sangue.
Questo ci consentira', dunque, di trovare dei bio-marcatori
ematici che potranno rivelarci precocemente e con un semplice
prelievo se un paziente ha particolari probabilita' di avere,
in futuro, questo tipo di patologie". (AGI)
Red/Pgi
271253 GEN 15
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