CASO YARA: IL GENETISTA, SOLO DNA CELLULARE E' COME IMPRONTE DIGITALI =
Novelli, e' l'unico che permette di identificare con certezza un
soggetto, nessuna anomalia
Roma, 27 gen. (AdnKronos Salute) - Sempre più spesso la genetica è
cruciale nelle indagini. E ora il 'caso Yara' sembra appeso a presunte
anomalie relative alle tracce di Dna rilevate sugli slip della 13enne.
"In realtà non ci sono anomalie: il Dna nucleare è l'unico che
permette di identificare con certezza un soggetto: è come le impronte
digitali, ed è quello che è servito a identificare Ignoto 1. Non ci
sono dubbi sulla presenza di queste tracce e sulla corrispondenza" con
Bossetti.
"Il fatto che il Dna mitocondriale rilevato appartenga in gran parte
alla vittima, poi, non inficia il dato precedente: il corpo è stato
trovato a distanza di mesi, e il Dna mitocondriale si può degradare.
Dunque possono essere rimaste più tracce di quello della vittima e non
del suo assassino". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è il genetista
Giuseppe Novelli, rettore dell'Università di Tor Vergata. (segue)
(Mal/AdnKronos)
27-GEN-15 18:44
NNNN
CASO YARA: IL GENETISTA, SOLO DNA CELLULARE E' COME IMPRONTE DIGITALI (2) =
(AdnKronos Salute) - Proprio il Laboratorio di Tor Vergata ha eseguito
il calcolo biostatistico sul profilo nucleare per ricostruire i
rapporti di parentela messi in luce dalle indagini. Senza eseguire
analisi sul Dna. Secondo Novelli, "il punto non sta tanto in quel che
si è trovato, ma nell'interpretazione. Che il Dna mitocondriale
trovato, quello presente in piccoli organuli che sono in realtà le
centrali energetiche delle cellule, sia così poco e che appartenga
alla vittima non deve stupire - aggiunge il genetista - Le tracce si
possono degradare a causa delle intemperie. E il caso può aver portato
alla degradazione di gran parte di questo materiale".
Il Dna mitocondriale viene evidenziato da analisi complesse e
macchinari moderni - sottolinea l'esperto - ma non viene usato più a
scopo identificativo. E' utile invece per condurre ulteriori analisi:
viene trasmesso per via materna, e dunque consente di risalire ad
alcuni rapporti di parentela, ma non è determinante per identificare
un soggetto sconosciuto. In altre parole - conclude - se non si fosse
rilevato Dna nucleare, sarebbe stato impossibile identificare Ignoto
1. Ma questo è presente e l'analisi ha portato ai risultati che
conosciamo".
(Mal/AdnKronos)
27-GEN-15 18:44
Nessun commento:
Posta un commento