Salute: screening cuore su 25mila studenti Lazio, rischi per 57% =
(AGI) - Roma, 27 gen. - Il 27% dei ragazzi tra i 13 e i 19 anni
presenta almeno un'anomalia nell'elettrocardiogramma, mentre il
57% e' portatore di fattori di rischio come familiarita',
obesita', fumo e presentano anomalie per le quali devono essere
tenuti sotto controllo. E' quanto emerge dal primo screening
cardiologico dedicato ai giovani promosso dalla onlus Il Cuore
di Roma, che lo scorso anno ha raccolto dati
elettrocardiografici e clinici di oltre 25mila studenti del
Lazio. I risultati dell'indagine sono stati presentati oggi in
Campidoglio dal fondatore dell'associazione, il professor
Massimo Santini, alla presenza del sindaco di Roma, Ignazio
Marino. E dai dati risulta anche che nella capitale quasi il
60% dei bambini tra i 3 e i 10 anni non ha mai effettuato un
esame ecg, nonostante l'indagine abbia rilevato una presenza di
anomalie nel ritmo in circa il 6% di loro. La campagna 'Cuore
sano' rappresenta "un lavoro di grande livello scientifico,
fondamentale per una sana e corretta prevenzione delle
malattie", ha sottolineato Marino, secondo il quale proprio "la
prevenzione e' la migliore via per la cura" e "i risultati
della ricerca ci confermano la necessita' di un cambiamento
culturale per i nostri ragazzi: bisogna educarli a un sano e
corretto stile di vita, a un'alimentazione migliore, allo sport
e al benessere. E' un lavoro capillare - ha concluso - che va
fatto nelle case e nelle scuole". (AGI)
Rmh/mld
271411 GEN 15
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