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sabato 2 novembre 2024

Cassazione: il deposito delle principali sentenze del giorno

 


Cassazione n. 28159: Si alla prededuzione per le imprese di autotrasporto che consentono la funzionalità degli impianti Ilva.


Cassazione n. 28157: Legittime le sanzioni imposte alla camera di commercio come organismo di controllo per le inadempienze sull’olio extravergine di oliva. Sanzioni riviste però al ribasso per effetto della sentenza della Consulta,


Cassazione n. 28147: Ai fine della prededuzione il requisito di appartenenza alle Pmi è richiesto per le prestazioni necessarie al risanamento ambientale, alla sicurezza e alla continuità degli impianti produttivi e non per risanamento ambientale e salute.

Cassazione: il deposito delle principali sentenze del giorno 


Cassazione n. 28097: L’interpello preventivo, nella formulazione precedente il 2015, caratterizzato dalla vincolatività delle risposte deve precedere il comportamento oggetto dell’istanza del contribuente.



Cassazione n. 40181: No al controllo giudiziario in seguito all’interdittiva antimafia se la prognosi è negativa sulla possibilità di bonifica dell’impresa perché l’infiltrazione mafiosa non è occasionale.


Cassazione n. 40249: Sanzione disciplinare al detenuto che assiste all’aggressione di un altro carcerato e non si attiva per impedirla.


Cassazione n. 40301: L’aggravante del fatto commesso alla presenza di minori, previsto per i maltrattamenti in famiglia e per la violenza sessuale non può essere esteso “allo stato” attuale, allo stalking, malgrado l’innegabile pregiudizio che ne può derivare al minore.



Cassazione n. 40295: Viola le direttive, anche se implicite ma chiare, del datore di lavoro, il dipendente che, se pure sovraordinato rispetto al titolare delle credenziali di accesso al sistema informatico aziendale se le faccia rivelare senza una specifica autorizzazione. È infatti sufficiente a rendere manifeste le direttive la stessa presenza delle credenziali di accesso.


Cassazione n. 28044: Il notificatore deve accertare se il mancato rinvenimento del destinatario sia dovuto a irreperibilità relativa o assoluta.



Cassazione n. 39971: In una frode fiscale la falsificazione di mastrini bancari per far apparire pagamenti mai effettuati integra la sofisticazione e non è alterazione rudimentale che renda inutile il dispiego di attività di investigazione.


Cassazione n. 39981: La circonvenzione di incapace non sussiste se nell’agire della persona inferma interviene un soggetto capace, al più può emergere la truffa.



ssazione n. 27992: Sono esenti dal pagamento dell’Imu non tutti gli Iacp, ma solo quelli istituiti in attuazione dell’articolo 93 del Dpr 616/1977.


Cassazione n. 27995: La tardività della dichiarazione integrativa cristallizza la pretesa tributaria a favore del Fisco.

Cassazione n. 28022: E’ il contribuente a dover impugnare i coefficienti presuntivi per l’accertamento sintetico del reddito.



Cassazione n. 28030: Il giudicato comune può riguardare solo annualità simili.


Cassazione n. 40149: Non osta all’espulsione la presenza in Italia di fratello non convivente e la dichiarazione di decadenza dalla potestà genitoriale mai impugnata dallo straniero. I presupposti della misura dell’espulsione applicata in alternativa alla detenzione sono i medesimi dell’espulsione amministrativa.


Cassazione n. 40153: Se in sede cautelare lo straniero ha mostrato di non conoscere la lingua italiana la lettura nella sua lingua dell’ordinanza a fine udienza di convalida non equivale a traduzione scritta.


Cassazione n. 40154: La mancata indicazione dei gravi indizi di colpevolezza al fina di applicare misure cautelari non è motivo valido per opporre rifiuto alla consegna.



Cassazione n. 40121: L’intento del Legislatore della Cartabia di ampliarne l’applicazione non ha modificato che il loro riconoscimento passa dalla medesima valutazione giudiziale degli identici presupposti.


Cassazione n. 40131: Nessun limite all’applicazione dell’affidamento in prova al servizio sociale nei confronti dello straniero illegale privo di permesso di soggiorno.


Cassazione n. 39997: L’illecito frazionamento immobiliare che dà diritto a più crediti d’imposta non consente di scomputarne frazioni lecite e quindi il reato è relativo all’intero.


PENA CONCORDATA


Cassazione n. 40007: Il giudice di appello verifica solo legalità della pena e non sua congruità.


BONUS EDILIZI


Cassazione n. 40015: Se il vantaggiò fiscale è ottenuto con la presentazione di fatture false è truffa aggravata e non illecita percezione di erogazioni pubbliche. Il soggetto passivo del reato è sempre la Pa mentre i danneggiati sono il Fisco o il cessionario del credito di imposta.




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