SALUTE. EPATITE B, LA CONSEGNA A DOMICILIO L'ESTETISTA
250 MILA ESTETISTE ABUSIVE, MINE VAGANTI DELLA SALUTE PUBBLICA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 apr. - Tra le principali
cause che originano l'epatite, in Italia, ci sono in prima fila
le 250 mila estetiste abusive che, impunemente, esercitano il
mestiere in casa senza averne alcun titolo, si tratta di vere e
proprie "mine vaganti" che attentano ogni giorno la salute
pubblica.
La trasmissione di queste malattie, infatti, avviene per lo piu'
attraverso strumenti non sterilizzati per il manicure, utilizzati
da pseudo estetiste, spesso senza alcun titolo, che non conoscono
e non eseguono alcun tipo di protocollo per la sterilizzazione di
tali strumenti.
Questa piaga sociale, l'abusivismo, si consuma nonostante ci
siano almeno 20 mila centri estetici autorizzati che sterilizzano
correttamente tutti gli strumenti utilizzati per le cure
estetiche.
Il cliente incosciente che si rivolge all'estetista abusiva, per
risparmiare magari qualche spicciolo di euro, finisce poi per
essere vittima di un contagio molto grave quale puo' essere
l'epatite o l'HIV.
Dal contatto sulla pelle di strumenti infetti possono essere
trasmessi diversi virus capaci di aggredire il fegato producendo
strati infiammatori e, spesso, epatiti molto pericolose.
Sono stati riconosciuti vari tipi di epatiti virali, distinte tra
loro da lettere dell'alfabeto. L'epatite B e C, tra le forme piu'
diffuse, sono pericolose in quanto di solito manifestano i loro
sintomi solo quando diventano croniche e possono provocare gravi
lesioni al fegato, come la cirrosi epatica oppure il cancro al
fegato.
L'epatite B e' provocata dal virus HBV, che presenta frequenti
forme mutate, mentre l'epatite C e' dovuta al virus HCV che
presenta almeno sette tipi di diversa virulenza.
Sono due milioni gli italiani che hanno contratto l'epatite C.
E 10 mila quelli che ogni anno muoiono per le conseguenze
dell'infezione.
Anche se rimane silente per anni, l'epatite C e', infatti, la
causa principale di mortalita' per cirrosi e carcinoma epatico e
l'indicazione piu' frequente al trapianto di fegato.
Tuttavia, per gli italiani l'infezione e' una delle tante
malattie di cui si e' sentito parlare senza che pero' se ne
sappia molto nel dettaglio.
Lo dimostra l'indagine "Epatite C percezione e conoscenza",
commissionata da Donneinrete Onlus e Women in Hepatology e
condotta da Swg e Health Communication, presentata nei giorni
scorsi a Roma alla Camera dei Deputati.
Solo un italiano su cinque ha percezione della reale diffusione
dell'infezione e molti, tra quanti vivono da vicino la malattia,
non hanno idea di quale sia stata la fonte del contagio.
(Wel/ Dire)
15:52 18-04-11
NNNN
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