DOMENICA 14 LUGLIO 2019 20.12.53
>>>ANSA/ 'Ci ha speronato ed e' fuggito',fermato pirata di Jesolo
ZCZC3023/SXB
OVE13488_SXB_QBXB
R CRO S0B QBXB
>>>ANSA/ 'Ci ha speronato ed e' fuggito',fermato pirata di Jesolo
Elettricista romeno accusato omicidio stradale e omesso soccorso
(di Rosanna Codino)
(ANSA) - VENEZIA, 14 LUG - Giorgia nella sua stanzetta
dell'ospedale di San Dona' di Piave non smette di raccontare
secondi prima dell'incidente costato la vita ai suoi amici.
Quegli istanti prima che l'auto, con la quale stava tornando a
casa all'una e mezzo di notte dopo una serata tra amici a
Jesolo, si inabissasse nel canale. Dal suo letto Giorgia ripete
che una macchina, comparsa dal buio, ha speronato la Fiesta
sulla quale si trovava con Riccardo Laugeni, Leonardo Girardi,
Eleonora Frasson e Giovanni Mattiuzzo, tutti di 22 e 23 anni e
residenti tra San Dona' e Musile di Piave, facendola uscire di
strada. La ragazza e' l'unica sopravvissuta: i suoi quattro
compagni si trovano qualche stanza piu' in la', al piano inferiore
della camera mortuaria.
La sua testimonianza lucida e precisa ha permesso dopo ore di
indagini di arrivare al nome di un giovane romeno di 26 anni,
residente in Italia dal 2012. Da stasera e' in stato di fermo
disposto dal pm veneziano Giovanni Gasparini per omicidio
stradale plurimo e omissione di soccorso. Il suo legale, Rodolfo
Marigonda, dice che il giovane, di professione elettricista, e'
disperato ma inconsapevole dell'accaduto. "Ho sentito solo un
colpo allo specchietto, un urto leggero - ha affermato durante
l'interrogatorio - non mi sono accorto di nulla. Vorrei morire
io al posto dei quattro ragazzi". Non risulta dalle prime
analisi che l'automobilista fosse in uno stato alterato da alcol
o droga.
A mettere gli investigatori sulle sue tracce era stata anche
una automobilista che si era trovata a passare lungo la strada
della morte pochi minuti prima dello schianto. Aveva telefonato
ai carabinieri raccontando allarmata di aver incrociato sulla
regionale 43 una vettura che procedeva zigzagando a folle
velocita' tra le corsie, dando l'esatto numero di targa. Quando
la polizia municipale ha rintracciato la Golf del romeno ha
riscontrato dei segni sulla carrozzeria compatibili con quelli
ritrovati sulla Fiesta dei giovani dopo essere stata estratta
dai vigili del fuoco dal corso d'acqua. Sull'asfalto nessun
segno di frenata, solo le tracce lasciate su un terrapieno e la
lamiera contorta del guard rail sfondato.
Dalle pagine di Facebook affiora intanto la quotidianita' di
quelli che tutti gli amici definisco "quattro bravi ragazzi,
senza grilli per la testa, che non meritavano di morire". Il
papa' di Riccardo e' un investigatore: i colleghi lo hanno
informando con discrezione degli sviluppi delle indagini e del
fermo del presunto omicida. Eleonora e Leonardo erano fidanzati
e in una delle foto piu' recenti postate in Facebook la ragazza
mostrava con un sorriso l'anello con tre diamanti che il giovane
le aveva regalato.(ANSA).
CO
14-LUG-19 20:12 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento