VENERDÌ 21 FEBBRAIO 2020 17.36.54
NIGERIA. STRETTA AMERICANA SUI VISTI, È SCONTRO CON GLI USA/ FOTO
DIR2516 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPH/TXT NIGERIA. STRETTA AMERICANA SUI VISTI, È SCONTRO CON GLI USA/ FOTO IL MINISTRO DEGLI INTERNI: NON LO MERITIAMO, SIAMO ALLEATI (DIRE) Roma, 21 feb. - Il ministro degli Interni della Nigeria, Ogbeni Rauf Aregbesola, ha chiesto al governo degli Stati Uniti di rimuovere le restrizioni sui visti entrate oggi in vigore nei confronti del suo Paese. Il responsabile del dicastero ha anche ricevuto nei suoi uffici, ieri, l'ambasciatore di Washington Mary Beth Leonard, per discutere delle misure adottate dal governo del presidente Donald Trump. Secondo Aregbesola, la Nigeria e' "un alleato troppo importante" degli Stati Uniti e "non merita" le sanzioni. All'origine del provvedimento di Washington ci sarebbe il mancato raggiungimento da parte di Abuja degli standard americani in fatto di sicurezza e trasmissione delle informazioni sensibili. Altri cinque Paesi sono stati oggetto delle restrizioni: Myanmar, Kyrgyzstan, Sudan, Eritrea e Tanzania. La questione dei visti, tanto in entrata quanto in uscita, continua a stare al centro del dibattito in Nigeria: all'inizio di febbraio il governo del presidente Muhammadu Buhari aveva inaugurato una nuova politica di apertura nella concessione dei visti ai cittadini stranieri desiderosi di entrare nel Paese, introducendo oltre 70 nuove categorie di potenziali beneficiari. (Est/ Dire) 17:35 21-02-20 NNNN
NIGERIA. STRETTA AMERICANA SUI VISTI, È SCONTRO CON GLI USA/ FOTO
DIR2516 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPH/TXT NIGERIA. STRETTA AMERICANA SUI VISTI, È SCONTRO CON GLI USA/ FOTO IL MINISTRO DEGLI INTERNI: NON LO MERITIAMO, SIAMO ALLEATI (DIRE) Roma, 21 feb. - Il ministro degli Interni della Nigeria, Ogbeni Rauf Aregbesola, ha chiesto al governo degli Stati Uniti di rimuovere le restrizioni sui visti entrate oggi in vigore nei confronti del suo Paese. Il responsabile del dicastero ha anche ricevuto nei suoi uffici, ieri, l'ambasciatore di Washington Mary Beth Leonard, per discutere delle misure adottate dal governo del presidente Donald Trump. Secondo Aregbesola, la Nigeria e' "un alleato troppo importante" degli Stati Uniti e "non merita" le sanzioni. All'origine del provvedimento di Washington ci sarebbe il mancato raggiungimento da parte di Abuja degli standard americani in fatto di sicurezza e trasmissione delle informazioni sensibili. Altri cinque Paesi sono stati oggetto delle restrizioni: Myanmar, Kyrgyzstan, Sudan, Eritrea e Tanzania. La questione dei visti, tanto in entrata quanto in uscita, continua a stare al centro del dibattito in Nigeria: all'inizio di febbraio il governo del presidente Muhammadu Buhari aveva inaugurato una nuova politica di apertura nella concessione dei visti ai cittadini stranieri desiderosi di entrare nel Paese, introducendo oltre 70 nuove categorie di potenziali beneficiari. (Est/ Dire) 17:35 21-02-20 NNNN
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