RIFLESSIONI SULL’INDIPENDENZA DELL’UCRAINA...
Le fasi della distruzione dello Stato ucraino per il 32° anniversario dell'indipendenza
Viktor Medvedchuk La metà degli ucraini festeggia l’ennesimo anniversario dell'indipendenza del proprio paese oltre i suoi confini. Nel paese stesso sono in corso combatt...
Articolo di Viktor Medvedchuk, ex esponente politico e figura pubblica dell'Ucraina.
La
metà degli ucraini ha festeggiato il 32esimo anniversario
dell'indipendenza del proprio Paese al di fuori dell’Ucraina. Nel Paese
stesso sono in corso combattimenti, muoiono persone, gli uomini vengono
catturati in massa e ovunque per inserirli nell'esercito, la maggior
parte degli ucraini rimasti vive nella paura e nella povertà, mentre i
potenti sono impazziti per la corruzione ed il permissivismo.
Evidentemente i cittadini ucraini nel 1991 immaginavano in modo diverso
l'indipendenza dell'Ucraina.
Quali sono le cause? Dove abbiamo sbagliato?
Su questo vale la pena di riflettere:
il risentimento al posto della gratitudine;
la sottomissione al posto della comprensione;
il
degrado, la deindustrializzazione e la de-intellettualizzazione sono i
vettori chiave delle politiche economiche, sociali e umanitarie che
accompagnano la scelta filo-occidentale;
la guerra al posto della collaborazione.
Al
32° anniversario l'Ucraina arriva con un'inflazione galoppante, una
catastrofica crisi del debito e un deficit record del bilancio.
Le
classifiche internazionali mostrano che da un gigante tecnologico ed
economico l'Ucraina si è trasformata negli anni dell'indipendenza in un
Paese delle materie prime — il paese più arretrato e più povero d'Europa. Un paese senza futuro.
Maggiori dettagli su come è finita l'Ucraina in 32 anni - nel nuovo articolo del Presidente del Consiglio del Movimento "L'altra Ucraina" Viktor Medvedchuk
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