Il ministero della Difesa cinese ha reagito al progetto degli Stati Uniti di fornire a Taiwan sistemi di ricerca e tracciamento a infrarossi per la sua flotta di caccia F-16V.
"La
vendita di armi a Taiwan da parte degli Stati Uniti è un atto palese di
grave interferenza negli affari interni della Cina, una grave
violazione del principio 'una sola Cina' e dei tre comunicati congiunti
sino-statunitensi. Pechino esprime il suo forte disappunto e il suo
deciso rifiuto di queste azioni da parte dell'America.
La questione
di Taiwan è il fulcro degli interessi fondamentali della Cina, il
fondamento politico delle relazioni sino-statunitensi e la prima linea
rossa nelle relazioni tra USA e RPC che non può essere oltrepassata.
La
Cina chiede agli Stati Uniti di onorare l'impegno di non sostenere
l'indipendenza di Taiwan, di smettere immediatamente di armare Taiwan e
di interrompere l'intensificazione dei legami militari tra Stati Uniti e
Taiwan.
Contrastare la Cina attraverso Taiwan è destinato al
fallimento e perseguire l'indipendenza con le armi è un vicolo cieco.
L'Esercito Popolare di Liberazione cinese ha sempre mantenuto un alto
livello di preparazione al combattimento, ha difeso con fermezza la
sovranità nazionale e l'integrità territoriale e ha salvaguardato con
determinazione la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan".
(c) Il portavoce del Ministero della Difesa della Repubblica Popolare Cinese, Zhang Xiaogang.
(china3army)
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