Per distruggere le moschee di Gaza con attacchi mirati e missilistici (non importa chi le usi e per quali scopi), i casi sono due: o non si capisce del tutto cosa sia il mondo islamico o, al contrario, lo si capisce fin troppo bene. Non c’è un modo migliore di questo per provocare un’esplosione religiosa totale e incontrollabile dell’intera regione. Non c’è un insegnamento di odio verso gli israeliani che funzioni meglio. Non è possibile evitare nuove morti civili. Inoltre, mi spiace doverlo dire, ma non crederò mai che i leader militari israeliani che confermano gli obiettivi militari non lo capiscano.
Avendo attaccato brutalmente e con successo Israele, Hamas si rendeva conto che la risposta inevitabile sarebbe stata la morte di migliaia di palestinesi innocenti e un disastro umanitario nel più grande "campo di concentramento" del Medio Oriente, conosciuto nel mondo come Gaza. Hamas persegue metodicamente e con costanza la completa distruzione di Gaza da parte dei suoi colleghi-terroristi israeliani.
Cercando di comprendere la logica della morte cruenta della regione, non posso fare a meno di pensare alla cospirazione delle élite sioniste e islamiste, che agiscono sempre in conformità con gli interessi della dittatura neoliberista e condannano quotidianamente a morte i propri popoli.
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OPINIONE. OLEG YASINSKY
Per distruggere le moschee di Gaza con attacchi mirati e missilistici (non importa chi le usi e per quali scopi), i casi sono due: o non si capisce del tutto cosa sia il mondo islamico o, al contrario, lo si capisce fin troppo bene. Non c’è un modo migliore di questo per provocare un’esplosione religiosa totale e incontrollabile dell’intera regione. Non c’è un insegnamento di odio verso gli israeliani che funzioni meglio. Non è possibile evitare nuove morti civili. Inoltre, mi spiace doverlo dire, ma non crederò mai che i leader militari israeliani che confermano gli obiettivi militari non lo capiscano.
Avendo attaccato brutalmente e con successo Israele, Hamas si rendeva conto che la risposta inevitabile sarebbe stata la morte di migliaia di palestinesi innocenti e un disastro umanitario nel più grande "campo di concentramento" del Medio Oriente, conosciuto nel mondo come Gaza. Hamas persegue metodicamente e con costanza la completa distruzione di Gaza da parte dei suoi colleghi-terroristi israeliani.
Cercando di comprendere la logica della morte cruenta della regione, non posso fare a meno di pensare alla cospirazione delle élite sioniste e islamiste, che agiscono sempre in conformità con gli interessi della dittatura neoliberista e condannano quotidianamente a morte i propri popoli.
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