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martedì 10 ottobre 2023

SANITA': GIMBE, 'AUTONOMIA LEGITTIMERA' FRATTURA NORD-SUD SU LEA E STATO SALUTE' =

 MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2023 11.01.14


SANITA': GIMBE, 'AUTONOMIA LEGITTIMERA' FRATTURA NORD-SUD SU LEA E STATO SALUTE' =

ADN0273 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': GIMBE, 'AUTONOMIA LEGITTIMERA' FRATTURA NORD-SUD SU LEA E STATO SALUTE' = Cartabellotta, 'materia va espunta da quelle su cui Regioni possono chiedere maggiori poteri' Milano, 10 ott. (Adnkronos SALUTE) - "Stiamo inesorabilmente scivolando da un Servizio sanitario nazionale fondato sulla tutela di un diritto costituzionale", quello alla SALUTE, "a 21 sistemi sanitari regionali regolati dalle leggi del libero mercato. Con una frattura strutturale Nord-Sud", certificata dalle analisi sull'adempimento dei Livelli essenziali di assistenza e dallo stato di SALUTE degli italiani, "che sta per essere normativamente legittimata dall'autonomia differenziata". E' l'allarme lanciato dalla Fondazione Gimbe, oggi a Roma nella Sala Capitolare del Senato durante la presentazione del 6° Rapporto sul Ssn. "La frattura strutturale tra Nord e Sud" Italia, afferma il presidente Gimbe Nino Cartabellotta, "compromette l'equità di accesso ai servizi sanitari e gli esiti di SALUTE e alimenta un imponente flusso di mobilità sanitaria dalle regioni meridionali a quelle settentrionali. Di conseguenza - avverte - l'attuazione di maggiori autonomie in sanità, richieste proprio dalle Regioni con le migliori performance sanitarie e maggior capacità di attrazione, non potrà che amplificare le diseguaglianze registrate già con la semplice competenza concorrente in tema di tutela della SALUTE. Ecco perché, in audizione presso la Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica - ricorda il vertice Gimbe - abbiamo proposto di espungere la tutela della SALUTE dalle materie su cui le Regioni possono richiedere maggiori autonomie, perché l'autonomia differenziata in sanità legittimerebbe normativamente il divario tra Nord e Sud, violando il principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini nel diritto alla tutela della SALUTE". (Segue) (Red-Opa/Adnkronos SALUTE) ISSN 2465 - 1222 10-OTT-23 11:01 NNNN
MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2023 11.01.14

SANITA': GIMBE, 'AUTONOMIA LEGITTIMERA' FRATTURA NORD-SUD SU LEA E STATO SALUTE' (2) =

ADN0274 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': GIMBE, 'AUTONOMIA LEGITTIMERA' FRATTURA NORD-SUD SU LEA E STATO SALUTE' (2) = 'Su esigibilità prestazioni specialistica ambulatoriale e assistenza protesica stand-by fino al 2024' (Adnkronos SALUTE) - Il nodo Lea è uno dei punti sui quali si focalizza il report Gimbe, che riassume "dati, analisi, criticità e proposte" diffusi periodicamente dalla Fondazione. "L'obiettivo dichiarato di 'continuo aggiornamento dei Lea, con proposta di esclusione di prestazioni, servizi o attività divenuti obsoleti e di inclusione di prestazioni innovative ed efficaci, al fine di mantenere allineati i Lea all'evoluzione delle conoscenze scientifiche', non è mai stato raggiunto", si legge. "Il ritardo di oltre 6 anni e mezzo nell'approvazione del Decreto Tariffe ha reso impossibile sia ratificare i 29 aggiornamenti proposti dalla Commissione Lea, sia l'esigibilità delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di protesica inserite nei 'nuovi Lea'". Avverte Cartabellotta: "Queste ultime, nonostante la pubblicazione del Dm Tariffe il 4 agosto 2023, rimarranno ancora in stand-by sino al primo gennaio 2024 per la specialistica ambulatoriale e al primo aprile 2024 per l'assistenza protesica". "La sezione sul monitoraggio dei Lea - spiega Gimbe - analizza in dettaglio l'adempimento al mantenimento dei Lea, effettuata con la 'griglia Lea' per il periodo 2010-2019 e tramite il Nuovo sistema di garanzia per gli anni 2020-2021". Ebbene, "tutte le analisi - insiste la Fondazione - confermano una vera e propria frattura strutturale tra Nord e Sud. Negli adempimenti cumulativi 2010-2019, nessuna Regione meridionale si posiziona tra le prime 10. Nel 2020, l'unica Regione del Sud tra le 11 adempienti è la Puglia. Nel 2021, delle 14 adempienti solo 3 sono del Sud: Abruzzo, Puglia e Basilicata. Sia nel 2020 che nel 2021 le Regioni meridionali sono ultime tra quelle adempienti". Non a caso, dunque, "il focus sulla mobilità sanitaria documenta che i flussi economici scorrono prevalentemente da Sud a Nord: in particolare, nel 2020 Emilia Romagna, Lombardia e Veneto 'cubano' complessivamente il 94,1% del saldo di mobilità attiva". (Red-Opa/Adnkronos SALUTE) ISSN 2465 - 1222 10-OTT-23 11:01 NNNN

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