SALUTE: CHILI DI TROPPO NELLA MEZZA ETA' MOLTIPLICANO RISCHI DEMENZA =
L'ESERCITO IN SOVRAPPESO, 1,6 MLD ADULTI NEL MONDO TROPPO GRASSI
Roma, 3 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Occhio ai chili di
troppo, specie dopo gli 'anta'. Per le persone di mezza eta' in
sovrappeso - anche se non ancora obese - aumentano del 71% i rischi di
sviluppare una demenza rispetto ai coetanei in forma. Lo rivela uno
studio condotto su 8.534 gemelli svedesi e pubblicato su 'Neurology'.
Secondo la ricerca, dunque, proprio il sovrappeso rappresenta un
fattore di rischio per la demenza.
Ebbene, a conti fatti conviene mettersi a dieta. Dai dati della
ricerca emerge che per le persone con un indice di massa corporea
(Bmi) superiore a 30, classificate come obese, sono maggiori del 288%
le probabilita' di sviluppare una demenza rispetto a chi 'vanta' un
peso nella norma. Mentre per chi e' 'solo' in sovrappeso i rischi
salgono del 71%.
Insomma, secondo Weili Xu del Karolinska Institutet di
Stoccolma, non ci sono dubbi. "Essere in sovrappeso rappresenta anche
un pericolo di sviluppare una forma di demenza con il passare degli
anni. Un rischio che non e' rilevante come per gli obesi - precisa
l'esperto commentando la ricerca alla Bbc online - ma ha un impatto
sulla salute pubblica a causa del gran numero di persone in tutto il
mondo che sono in sovrappeso". Secondo la ricerca, infatti, 1,6
miliardi di adulti nel pianeta sono afflitti dai chili di troppo.
(Mal/Col/Adnkronos)
03-MAG-11 10:04
NNNN
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