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martedì 3 maggio 2011

Salute: italiani scoprono come modulare i neuroni

SALUTE: ITALIANI SCOPRONO COME MODULARE NEURONI =
(AGI) - Roma, 3 mag. - E' stato definito il "sussurro" dei
neuroni: la possibilita' di attivare i neuroni in modo
parziale, modulando l'intensita' dei segnali elettrici nel
sistema nervoso, aprendo cosi' nuove strade per lo studio di
interventi mirati per contrastare patologie neurologiche
incurabili e ad alto impatto sociale, quali epilessia e
autismo. Il dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie
dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e' autore dello
studio pubblicato su The Journal of Neuroscience, tra le piu'
prestigiose riviste internazionali dedicate alle neuroscienze,
"Influence of GABAAR Monoliganded States on GABAergic
Responses". Coordinato dal dottor Andrea Barberis, del
dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie dell'IIT, il
lavoro e' frutto di una collaborazione tra l'Istituto Italiano
di Tecnologia e l'Universita' di Genova. I ricercatori hanno
studiato l'intensita' degli stimoli indotti dal
neurotrasmettitore GABA (?-amino butyric acid), scoprendo che
e' possibile attivare i recettori dedicati anche in modo
parziale, cioe' attraverso una sola molecola di GABA, invece
che due. Il GABA e' uno dei piu' importanti neurotrasmettitori
con funzione inibitoria presenti nell'organismo e, insieme agli
altri neurotrasmettitori inibitori ed eccitatori, garantisce il
corretto funzionamento del Sistema Nervoso. Infatti, la
plasticita' sinaptica, cioe' la capacita' del cervello di
adattarsi agli stimoli provenienti dall'ambiente esterno, e'
alla base della memoria a breve e lungo termine e alla
capacita' di apprendimento. Questo processo avviene attraverso
la possibilita' delle connessioni tra neuroni di adattarsi, in
risposta al tipo di stimolo ricevuto, e di reagire,
trasmettendo un segnale elettrico da una sinapsi all'altra
attraverso i neurotrasmettitori che si legano ai recettori del
neurone bersaglio, attivandoli. La corretta trasmissione viene
garantita dall'equilibrio nella quantita' di molecole di
neurotrasmettitore con funzione eccitatoria o inibitoria: se
questo equilibrio viene a mancare, rendendo i messaggi
trasferiti dal sistema nervoso errati, si verificano gravi
patologie neurologiche, quali ad esempio autismo o epilessia.
"La scoperta che e' possibile attivare solo parzialmente i
recettori e' di fondamentale importanza -afferma Barberis- Si
puo' dire che oggi abbiamo dimostrato che e' possibile regolare
in modo fine il volume di cio' che i neuroni si dicono,
permettendo di sussurrare un messaggio corretto, piuttosto che
di gridarne uno errato. Infatti, la possibilita' di controllare
l'intensita' dei segnali eccitatori ed inibitori diventa di
grande impatto in quelle patologie originate proprio da
squilibri nel delicato meccanismo della neurotrasmissione".
(AGI)
Red/Pgi
031341 MAG 11

NNNN

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