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lunedì 3 settembre 2018

CONTRACCEZIONE: ITALIANI INFORMATI, AUMENTA USO PRESERVATIVO

LUNEDÌ 03 SETTEMBRE 2018 13.28.15
SALUTE

CONTRACCEZIONE: ITALIANI INFORMATI, AUMENTA USO PRESERVATIVO (1)

CONTRACCEZIONE: ITALIANI INFORMATI, AUMENTA USO PRESERVATIVO (1) (9Colonne) Roma, 3 set - Bravi e diligenti. Così appaiono gli italiani che hanno partecipato all'indagine condotta dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica in occasione della quinta edizione della Settimana del Benessere Sessuale, in programma in tutte le regioni italiane dall'1 al 6 ottobre, con il patrocinio del ministero della Salute e della Federazione Nazionale Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Tema scelto quest'anno per il questionario on line è stato l'uso e la conoscenza dei contraccettivi e delle infezioni sessualmente trasmissibili. Almeno chi ha partecipato all'indagine si dice un abituée di tutti i metodi. Il 56,61% dice di usarli "abitualmente", al contrario di un 20% che risponde con un secco "mai". Il resto sono quelli che "a volte si, a volte no", preferiscono tentare la sorte. Tra questi, il 9,29% se ne ricorda "talvolta, a seconda delle situazioni". Il re dei dispositivi anticoncezionali si conferma lui: il preservativo maschile. È il più conosciuto, infatti, il 97,68% degli intervistati lo mette nell'elenco degli strumenti noti. Seguito dalla pillola (96,61%) e dalla spirale (88,93%). Il meno affermato è il metodo Billings con solo il 26,96%. A sorpresa, il preservativo femminile è conosciuto dal 54,11% dei partecipanti all'indagine. Anche se tecnicamente non è un metodo anticoncezionale, il coito interrotto ancora riceve consensi da chi afferma di farne uso qualche volta (29,29%), chi sempre (7,09%), chi spesso (11,90%) e chi almeno una volta (6,41%). L'astinenza programmata e condivisa con il partner non fa parte dell'orizzonte sessuale degli intervistati. Chi non la usa mai è il 93,14%, contro una piccola percentuale - pari allo 0,69% - che invece la rispetta sempre. (PO / SEGUE) 031327 SET 18
LUNEDÌ 03 SETTEMBRE 2018 13.36.37
SALUTE

CONTRACCEZIONE: ITALIANI INFORMATI, AUMENTA USO PRESERVATIVO (3)

CONTRACCEZIONE: ITALIANI INFORMATI, AUMENTA USO PRESERVATIVO (3) (9Colonne) Roma, 3 set - La protezione è la prassi per il 51,01% che risponde positivamente alla domanda "Si protegge dal contagio delle infezioni sessualmente trasmissibili?". Ma non per il 18% che sbarra invece la casella "mai". Stupisce come la sifilide sia più nota (95%) del papilloma virus (91,33%) o dell'HIV (92,34%). Le percentuali si riducono poi quando si nomina la conoscenza del sarcoma di Kaposi (18,75%) o del granuloma inguinale (20,36%). E solo di alcune malattie il 53,63% conosce le conseguenze. Per proteggersi dalle infezioni l'89,53% sceglie il profilattico, il resto preferisce avere rapporti con persone di cui si fida ciecamente (43,89%). Non si protegge perché ritiene non ci siano rischi per la salute solo una minoranza (3,54%). Chi gioca con la fortuna perché non si protegge visto che in passato non gli è accaduto nulla è solo il 2,71%. Anche la quota di chi dà retta completamente agli amici che gli dicono che è molto difficile un contagio senza protezione è sotto il 2%. In minoranza anche chi pensa di non proteggersi perché tanto esistono i farmaci giusti per guarire dalle infezioni. Stessa cosa per coloro che non lo fanno perché amano sfidare il caso. Diversa è la situazione di chi non si protegge perché si fida del partner: la quota sale, distribuita fra chi si riconosce abbastanza in questa condizione (19,38%), molto (12,29%) e completamente (17,71%). (PO / SEGUE) 031336 SET 18
LUNEDÌ 03 SETTEMBRE 2018 13.37.02
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CONTRACCEZIONE: ITALIANI INFORMATI, AUMENTA USO PRESERVATIVO (4)

CONTRACCEZIONE: ITALIANI INFORMATI, AUMENTA USO PRESERVATIVO (4) (9Colonne) Roma, 3 set - "Anche quest'anno - afferma la presidente della FISS, Roberta Rossi - l'indagine condotta sul web non vuole essere esaustiva della realtà italiana ma può indicare un trend: l'utilizzo del profilattico è abbastanza diffuso e sappiamo che ha la doppia funzione contraccettiva e di protezione dalle infezioni sessualmente trasmissibili (IST), quindi ben venga. Forse -aggiunge - vuole dire che le persone si stanno iniziando a muovere per un concetto di salute sessuale a 360°. Colpisce, inoltre, la quasi sovrapposizione percentuale dei metodi pillola e profilattico. E anche in questo senso verrebbe da pensare che la voglia di avere una sessualità libera da pensieri e preoccupazioni si stia diffondendo anche magari con il doppio utilizzo degli strumenti a disposizione: pillola per evitare la gravidanza indesiderata e profilattico per le infezioni sessualmente trasmissibili. Rimane un 18% - precisa - che non si protegge mai nei rapporti, dato comunque inquietante se consideriamo che il gruppo che risponde è adulto e dovrebbe quindi essere quello maggiormente responsabile". Oltre 500 sono state le risposte, nel periodo da aprile a giugno, ad un questionario a risposta chiusa, somministrato tramite la piattaforma SurveyMonkey. Anche quest'anno, le donne si confermano la maggior parte dei partecipanti (80% vs 20%). L'82% si dichiara attratto/a esclusivamente da persone dell'altro sesso e il 12,59% si dice etero ma attratto anche da persone dello stesso sesso. I single sono una buona quota (14,89%) superata però da chi ha una relazione, anche se non convive con il partner (29,61%). (PO / red) 031336 SET 18    

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