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lunedì 3 settembre 2018
Violenza al Beccaria, Sappe: dotare polizia penitenziaria di taser
LUNEDÌ 03 SETTEMBRE 2018 12.43.05
POLIZIA
Violenza al Beccaria, Sappe: dotare polizia penitenziaria di taser
Violenza al Beccaria, Sappe: dotare polizia penitenziaria di taser Richiesta dopo tentativi aggressione, ultimo con 3 agenti contusi Milano, 3 set. (askanews) - Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, ha denunciato un caso di aggressione nel carcere minorile Beccaria di Milano, che risale a sabato 1° settembre, in cui son rimasti contusi tre agenti. "Nella giornata di sabato, al carcere minorile Beccaria di Milano, si sono vissuti momenti di alta tensione per la protesta violenta di due detenuti con problemi psichiatri, già protagonisti di altri eventi critici il giorno prima - ha ricostruito Greco - i due detenuti avevano creato vari problemi anche venerdì mattina e pomeriggio, uno dei due era stato portato in ospedale per valutare un possibile T.S.O. che però non è stato effettuato. Già nelle precedenti detenzioni il ragazzo, nel tentare di aggredire altri detenuti, aveva provocato danni a colleghi ed è stato sottoposto a vari T.S.O. I due si trovavano in infermeria perché non era possibile perché a seguito di un incendio avvenuto nel mese di luglio delle camere di pernottamento sono inagibili". Greco ha spiegato che il tutto è successo "all'ora di cena, all'apertura delle stanze per ritirare il vitto: il detenuto psichiatrico più grave ha spinto un poliziotto con una forza tale da farlo cadere a terra e si è avventato verso il blindo della stanza di fronte, minacciando il detenuto che era lì e tirandogli un oggetto. Altri agenti in servizio hanno cercato di far rientrare i due in camera senza risultati: sono arrivati altri due colleghi, e nel tentativo di immobilizzarli si sono fatti male. Il detenuto che ha spinto il collega il giorno precedente era quasi riuscito a scardinare un blindo dal muro a forza di spallate". Il segretario generale del Sappe Donato Capece si chiede: "È mai possibile che nessuno, al ministero della Giustizia e al Dipartimento della Giustizia minorile e di comunità, abbia pensato di introdurre anche per la polizia penitenziaria ed i suoi appartenenti, per fronteggiare ed impedire aggressioni fisiche e selvagge, strumenti come quelli in uso a polizia di stato e carabinieri, ossia pistola taser e spray al peperoncino?". Mon 20180903T124255Z
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