Vaccino: Pfizer, lievi effetti collaterali in ragazzi 12-15 anni

 

GIOVEDÌ 26 AGOSTO 2021 18.00.43

Vaccino: Pfizer, lievi effetti collaterali in ragazzi 12-15 anni =

(AGI) - Roma, 27 ago. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 00.30 del 27) Nei soggetti di eta' compresa tra 12 e 15 anni con precedenti comorbilita', gli effetti collaterali derivanti dalla vaccinazione Pfizer-BioNTech generalmente si manifestano in forma lieve o moderata, e scompaiono in poco tempo. Lo conferma uno studio, pubblicato sul British Medical Journal, condotto dagli scienziati del Bristol Royal Hospital for Children, che hanno valutato una coorte di meno di 30 pazienti. Gli autori spiegano che i dati, pur non riguardando un ampio numero di individui, possono essere considerati rappresentativi della fascia di adolescenti. Nei bambini, continuano gli scienziati, Covid-19 tende a manifestarsi in modo lieve, ma alcune condizioni e comorbilita' possono aggravare il decorso della malattia. Il Joint Committee on Vaccination and Immunization (JCVI), l'organo inglese per la regolazione dei vaccini, consiglia la somministrazione della vaccinazione nella popolazione pediatrica piu' vulnerabile alle infezioni respiratorie, con disabilita' neurologiche e dalle esigenze di assistenza complesse. (AGI)Red/Sim (Segue) 261800 AGO 21 NNNN

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(AGI) - Roma, 26 ago. - Il gruppo di ricerca ha chiesto ai genitori di 27 pazienti pediatrici con comorbilita' di annotare tutti gli eventuali effetti collaterali derivanti dalla vaccinazione antiCovid. Sono stati presi in considerazione partecipanti con varie condizioni e situazioni cliniche pregresse. Tutti gli eventi avversi considerati sono stati lievi o moderati, ad eccezione di un bambino che ha manifestato affaticamento e disagio in forma acuta. Gli esperti riportano in tutto otto eventi in sei bambini a seguito della prima dose, tutti risoltisi entro le successive 72 ore, e altri otto eventi in cinque bambini dopo che avevano ricevuto il richiamo. Le difficolta' comprendevano lievi eruzioni cutanee, mal di testa, diarrea, mal di gola, dolore al collo, nausea e vesciche attorno alla bocca. La febbre si manifestava nel 13 per cento dei casi, piu' comune rispetto a quanto emerso dai rial sugli adulti, dove era stata riportata un'incidenza del 4 per cento per la fascia di popolazione tra 16 e 55 anni. "Abbiamo condotto un piccolo studio - osservano gli scienziati - ma i dati ottenuti sono particolarmente importanti, perche' rappresentativi dei bambini con maggiori difficolta' di beneficiare della vaccinazione. Speriamo che i nostri risultati possano rassicurare i genitori e sensibilizzarli sull'importanza dell'inoculazione". (AGI)Red/Sim 261800 AGO 21 NNNN