MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 17.30.29
SALUTE
RICERCA: NEL CAFFE' DUE COMPOSTI PER COMBATTERE PARKINSON =
Roma, 11 dic. (AdnKronos Salute) - Nel caffè due 'alleati' nella lotta
al Parkinson. Gli scienziati della Rutgers University (Usa) hanno
scoperto una sostanza nel caffè che potrebbe associarsi alla caffeina
per combattere il morbo di Parkinson e la demenza di Lewy, due
malattie neurodegenerative. La scoperta, pubblicata sulla rivista
'Pnas', suggerisce dunque che questi due composti combinati potrebbero
offrire un'opzione terapeutica per rallentare la degenerazione
cerebrale.
Secondo l'autrice dello studio, la neurologa M. Maral Mouradian,
ricerche precedenti hanno dimostrato che bere caffè può ridurre il
rischio di sviluppare il Parkinson. Se però la caffeina è stata
tradizionalmente accreditata come agente protettivo del caffè, i
chicchi contengono più di un migliaio di altri composti meno
conosciuti. Lo studio della Rutgers si è concentrato su un acido
grasso derivato dalla serotonina, chiamato Eht, che si trova nel
rivestimento ceroso del chicco. I ricercatori avevano scoperto che
l'Eht protegge il cervello dei topi contro l'accumulo anomalo delle
proteine associato al Parkinson e alla demenza del corpo di Lewy.
In questa ricerca, il team di Mouradian si è chiesto se Eht e caffeina
potessero lavorare insieme per una protezione ancora maggiore del
cervello. Così gli studiosi hanno somministrato ai topi piccole dosi
di caffeina o Eht separatamente e insieme. Ciascun composto da solo
non era efficace, ma insieme potenziavano l'attività di un
catalizzatore che aiuta a prevenire l'accumulo di proteine nocive
nel cervello. Ciò suggerisce che la combinazione di Eht e caffeina
potrebbe rallentare o arrestare la progressione di queste malattie.
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
11-DIC-18 17:29
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento