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martedì 11 dicembre 2018

FERTILITA': PRIMO STUDIO IN ITALIA SU SPERMA, SOSTANZE TOSSICHE NEL MIRINO

MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 14.10.51

FERTILITA': PRIMO STUDIO IN ITALIA SU SPERMA, SOSTANZE TOSSICHE NEL MIRINO (1)

FERTILITA': PRIMO STUDIO IN ITALIA SU SPERMA, SOSTANZE TOSSICHE NEL MIRINO (1) (9Colonne) Roma, 11 dic - "Le sostanze tossiche hanno rotto le palle". Questo è il provocatorio claim che accompagna il primo studio sulla fertilità maschile, lanciato da Institut Marquès in Italia,centro internazionale di riproduzione assistita. Da oggi tutti gli uomini italiani maggiori di 18 anni potranno conoscere la qualità del loro seme attraverso un'analisi gratuita e totalmente anonima. Per iscriversi, basta accedere al portale www.lesostanzetossichehannorottolepalle.it, compilare un questionario e scegliere giorno e ora per la consegna del campione di SPERMA a Roma, presso una struttura di Institut Marquès. Dopo aver analizzato il campione, uno specialista fornirà una relazione completa via telefono o via Skype. Perché uno studio sullo SPERMA degli italiani? L'Italia è il paese con un tasso di natalità tra i più bassi al mondo - nel 2017 si sono registrate 7,6 nascite ogni 1.000 abitanti - e con un tasso di fertilità in calo: si parla di 1,34 figli per donna nell'ultimo anno. Negli ultimi anni è stata registrata una lenta ma progressiva diminuzione della quantità e della qualità dello SPERMA, in termini di mobilità e morfologia. In 6 coppie su 10 che ricorrono a trattamenti di riproduzione assistita per diventare genitori, i partner maschili presentano alterazioni dello SPERMA, più o meno gravi. In Italia non sono stati mai realizzati studi prospettici che valutino la qualità dello SPERMA della popolazione maschile. Il primo studio dello SPERMA nazionale in Italia consentirà di determinare la qualità dello SPERMA degli italiani e di stabilire in che misura fattori come le tossine ambientali influiscano sul deterioramento dello SPERMA. (SEGUE) 111410 DIC 18

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FERTILITA': PRIMO STUDIO IN ITALIA SU SPERMA, SOSTANZE TOSSICHE NEL MIRINO (2)

FERTILITA': PRIMO STUDIO IN ITALIA SU SPERMA, SOSTANZE TOSSICHE NEL MIRINO (2) (9Colonne) Roma, 11 dic - Oltre ai fattori genetici e alla storia medica, la fertilità maschile dipende da fattori ambientali spesso sconosciuti alla popolazione. Si tratta di prodotti chimici da composti organici persistenti (chiamati COP) comunemente usati nell'industria, nell'agricoltura e in casa, che possono interferire con lo sviluppo dei testicoli e che, come dimostrato, possono compromettere la capacità riproduttiva. Secondo Marisa López-Teijón, direttrice di Institut Marquès, "gli uomini sono molto più esposti delle donne all'infertilità proprio a causa dell'azione di sostanze inquinanti". Il primo contatto con questi prodotti chimici tossici comincia all'inizio della vita, poiché essi arrivano dal sangue materno, attraverso la placenta, all'embrione. Il tipo di tossine e la quantità dipenderanno dai livelli di sostanze tossiche presenti nell'organismo della madre. I cosiddetti interferenti endocrini sono una lunga lista di composti che nel corpo della donna si comportano come estrogeni, cioè agiscono come ormoni femminili senza esserlo. Durante lo sviluppo del testicolo fetale, intorno al secondo o terzo mese di gravidanza, l'azione del testosterone, l'ormone maschile, è molto importante. Tuttavia, questi falsi estrogeni competono con esso e non gli permettono di svolgere correttamente la sua funzione, si formano meno cellule che producono spermatozoi e nei casi più gravi producono alterazioni cromosomiche (genetiche) in esse. (SEGUE) 111411 DIC 18 MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 14.11.51
SALUTE

FERTILITA': PRIMO STUDIO IN ITALIA SU SPERMA, SOSTANZE TOSSICHE NEL MIRINO (3)
FERTILITA': PRIMO STUDIO IN ITALIA SU SPERMA, SOSTANZE TOSSICHE NEL MIRINO (3) (9Colonne) Roma, 11 dic - Queste sostanze sono molto resistenti alla biodegradazione, sono presenti negli alimenti e nell'ambiente, si accumulano nel corpo, specialmente nel grasso, e l'organismo degli esseri umani e degli animali non è in grado di eliminarle. Il peggioramento della qualità dello SPERMA dovuto alle sostanze tossiche si sta verificando sia nelle aree industrializzate sia nelle zone rurali a causa del contatto con i pesticidi, pertanto esistono ampie variazioni geografiche. Precedenti studi sulla fertilità maschile effettuati da Institut Marquès in Spagna hanno evidenziato una qualità di SPERMA peggiore in aree in cui la presenza di questo tipo di sostanza chimica era più elevata. L'importanza di un esame del seme non è riconducibile solo alla fertilità. Numerosi studi mettono in relazione la qualità dello SPERMA con l'insorgere di alcune malattie, la qualità del seme può essere considerata un biomarker di salute maschile generale. (red) 111411 DIC 18    

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