MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 14.57.10
SALUTE
BREXIT: EFFETTO SU MEDICI E OPERATORI, FRENA LA CORSA VERSO GB =
Interesse ancora alto da parte degli italiani, che pero' mettono
al primo posto gli Usa
Roma, 11 dic. (AdnKronos Salute) - Cala l'interesse da parte degli
europei a lavorare nel Regno Unito. Fanno eccezione italiani, spagnoli
e francesi. Ma per gli abitanti del Belpaese gli Usa ormai sono la
meta privilegiata. E' quanto emerge dalle ultime analisi di Indeed,
sito per chi cerca e offre lavoro, che vanta 92.000 ricerche di lavoro
pubblicate ogni mese solo nel nostro Paese, 3,5 milioni di visitatori
unici e oltre 2,4 milioni di curriculum caricati. Rispetto al 2015, le
candidature per posizioni basate nel Regno Unito provenienti da oltre
confine sono diminuite del 14%. Un calo - iniziato in concomitanza con
la perdita di valutazione della sterlina - acuito dalle paure legate
alla Brexit, che coinvolge anche medici e operatori sanitari.
"Parlare di Brexodus può essere prematuro - commenta Pawel Adrjan,
Economista di Indeed - ma dopo un decennio in cui il Regno Unito ha
potuto contare su un effetto calamita per i lavoratori europei,
l'interesse si è indebolito. I timori legati alla Brexit, la perdita
di potere d'acquisto della sterlina e lo sviluppo di altri mercati del
lavoro più attrattivi fanno sì che molte persone cerchino lavoro
altrove. Manca ancora tempo alla Brexit, ma il flusso di lavoratori
europei su cui la Gran Bretagna ha fatto affidamento finora ha già
subito un forte colpo di arresto". (segue)
(Red-Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
11-DIC-18 14:56
NNNN
MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 14.57.10
SALUTE
BREXIT: EFFETTO SU MEDICI E OPERATORI, FRENA LA CORSA VERSO GB (2) =
(AdnKronos Salute) - Tra i settori che contano in Gb più lavoratori
europei, figura proprio la sanità: negli ospedali britannici, ad
esempio, un dottore su 10 proviene da uno Stato Ue; allo stesso modo,
il 10% della forza lavoro nell'edilizia è cittadino europeo. Sono
proprio questi settori a registrare il maggior calo di interesse,
secondo lo studio elaborato da Hiring Lab, il dipartimento di studi di
Indeed. Negli ultimi 3 anni, la quota di candidati europei in cerca di
lavoro nel Regno Unito afferente all'area sanità su Indeed è diminuita
di un quinto (-21%). Quasi dimezzata, invece, la percentuale di chi è
in cerca di un lavoro nel settore delle costruzioni.
Il declino della popolarità della Gran Bretagna tra gli europei come
destinazione di lavoro è particolarmente evidente per gli irlandesi
(con ricerche in calo del 44%) e polacchi (in calo del 26%), mentre
tiene l'interesse da parte di spagnoli, francesi e anche da parte
degli italiani. Tuttavia, il Regno Unito è meno attrattivo di una
volta anche per gli abitanti del Belpaese. A fronte di un incremento
di un terzo delle ricerche di lavoro all'estero da parte degli
italiani tra il 2015 e il 2018, l'interesse per la Gran Bretagna è
diminuito. Rispetto all'anno scorso, infatti, gli Stati Uniti hanno
soppiantato il Regno Unito sul podio della classifica delle
destinazioni di lavoro maggiormente appetibili per gli italiani.
C'è anche chi, presumibilmente, vuole tornare a casa. Negli ultimi 3
anni, le ricerche di lavoro in Italia da parte di chi vive nel Regno
Unito sono aumentate del 16%. Con un picco nei primi mesi del 2016,
forse per via dell'avvicinarsi del referendum.
(Red-Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
11-DIC-18 14:56
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento