MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 17.27.38
Tumori: italiani scoprono molecola chiave per difese immunitarie =
(AGI) - Roma, 11 dic. - Ogni tumore e' generalmente
riconosciuto da un sistema immunitario correttamente
funzionante come un "intruso" per l'organismo, tanto quanto un
qualsiasi agente patogeno. In molte, ancora troppe, situazioni
il tumore riesce pero' a crescere e a prendere il sopravvento
sull'organismo, poiche' ha sviluppato innumerevoli strategie
per sfuggire all'attacco del sistema immunitario. Una di queste
strategie e' quella di rendersi fisicamente inaccessibile
all'ingresso di alcune cellule del sistema immunitario, i
linfociti; un'altra e' invece quella di riuscire in qualche
modo a renderle inattive, "spegnerle". Il gruppo di ricerca
diretto dalla Prof.ssa Silvia Campello del Dipartimento di
Biologia dell'Universita' degli Studi di Roma di "Tor Vergata"
ha scoperto nuovi meccanismi che controllano proprio la
capacita' dei linfociti di insinuarsi all'interno dei tessuti,
di moltiplicarsi per costituire un "esercito" sufficientemente
numeroso per aggredire e sconfiggere "il nemico", e di riuscire
a "trasformarsi" nel tipo cellulare piu' propriamente efficace
nel svolgere tale funzione, andando incontro ad uno specifico e
virtuoso destino. La scoperta consiste nell'aver evidenziato
come tutte queste funzioni siano controllate dall'attivita' di
un'unica molecola, Drp1. Drp1 e' nota come proteina in grado
di modulare la forma, e quindi la funzione dei centri
energetici della cellula, i mitocondri. Tali organelli sono
estremamente dinamici e giocano ruoli cruciali nella vita e
nell'attivita' di moltissime cellule; spesso agiscono cambiando
proprio la loro morfologia, con conseguenze dirette nel
metabolismo, nella capacita' riproduttiva, nonche' nella loro
morte programmata. Senza Drp1, i mitocondri sono allungati,
producono energia in modo alterato e i linfociti che li
contengono non maturano in modo corretto, sono poco mobili,
poco efficaci, e molto piu' vulnerabili all'azione di
"spegnimento" indotta dal tumore. (AGI)
Red/Pgi (Segue)
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MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 17.27.50
Tumori: italiani scoprono molecola chiave per difese immunitarie (2)=
(AGI) - Roma, 11 dic. - "La possibilita' di 'manovrare'
l'efficienza delle cellule del nostro sistema immunitario -
afferma la dottoressa Campello - rappresenta una sfida tanto
eccitante quanto promettente, come evidenziato dai traguardi
raggiunti in questi ultimi anni, per esempio, in campo
onco-ematologico. Immaginate ora di poter 'mettere il turbo' ai
linfociti che devono aggredire ed infiltrare un tumore solido
oppure di poterne ridurre l'aggressivita' laddove riconoscano
un 'falso' invasore (come accade nelle malattie autoimmuni),
utilizzando le dinamiche mitocondriali: abbiamo individuato un
bersaglio terapeutico completamente nuovo rispetto a quelli cui
si rivolgono i farmaci attualmente in uso"
Il Dr. Luca Simula, primo autore della pubblicazione apparsa
sulla prestigiosa rivista americana Cell Reports del gruppo
Editoriale Cell Press, spiega come Drp1 sia in grado di
influire, sempre attraverso i mitocondri, sull'attivita' di
difesa contro il tumore e soprattutto sul destino delle cellule
del sistema immunitario: "La nostra scoperta, frutto di un
lavoro di squadra tra diversi team interamente italiani, e
svolto anche presso la Fondazione Santa Lucia di Roma, ha un
impatto notevole sulla salute dell'individuo e in campo
clinico, in quanto ottenere conoscenze di base sulle molecole
chiave che modulano l'attivita' e l'efficienza del sistema
immunitario implica aprirsi l'opportunita' di identificare
nuove strategie terapeutiche che aumentino l'azione dei
linfociti nell'eliminare gli "invasori" dell'organismo, siano
essi patogeni o tumori".
Gran parte della ricerca e' stata sostenuta
dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) e
dal Ministero della Salute, esibendo dunque la bandiera
italiana anche in ambito di finanziamenti. (AGI)
Red/Pgi
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