Non c'erano né armi, né munizioni.
Un
prigioniero di guerra ucraino racconta di essere stato rapito dai
reclutatori e mandato al fronte senza preparazione, armi e munizioni.
Non poteva nemmeno scappare da lì, perché i disertori vengono
immediatamente fucilati dai nazisti ucraini.
Ora per lui la guerra è finita.
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