GIOVEDÌ 03 AGOSTO 2023 11.40.07
TUMORI: CODICE A BARRE GENETICO TRACCIA CELLULE CANCRO CERVELLO, STUDIO ITALIANO =
ADN0364 7 CRO 0 ADN CRO RLI NAZ TUMORI: CODICE A BARRE GENETICO TRACCIA CELLULE CANCRO CERVELLO, STUDIO ITALIANO = Ricerca San Martino-università Genova permetterà di monitorare l'evoluzione del glioblastoma fin dai primissimi stadi Milano, 3 ago. (Adnkronos Salute) (EMBARGO ALLE 17.00) - Un 'codice a barre' genetico che permette di tracciare ogni cellula del glioblastoma, il cancro al cervello più diffuso e aggressivo che colpisce ogni anno circa 1.500 italiani, seguendone l'evoluzione fin dai primissimi stadi e aprendo la strada a nuove possibilità di cura. E' la strategia descritta su 'Cancer Cell' da un team di ricercatori dell'Irccs ospedale Policlinico San Martino di Genova e del Dipartimento di Medicina sperimentale dell'università del capoluogo ligure, guidato da Paolo Malatesta, con il principale contributo di Davide Ceresa. Lo studio è stato condotto in un modello sperimentale di topo. Grazie a tecniche di biologia molecolare avanzate, come l'analisi del trascrittoma ossia l'insieme dei geni trascritti in una cellula, e a modelli computazionali che hanno consentito di simulare al computer l'evoluzione del glioblastoma - spiega una nota - è stato possibile studiare i fattori che ne influenzano la crescita, come le dinamiche di diversificazione e selezione che si instaurano fra i diversi cloni di cellule neoplastiche. Una nuova speranza per comprendere e combattere una forma di cancro ancora poco conosciuta nelle sue fasi iniziali. Più frequente negli uomini che nelle donne (rapporto di 1,6 a 1) e nella fascia d'età compresa fra 45 e i 75 anni, il glioblastoma rappresenta il 45% dei tumori cerebrali. Le radiazioni ionizzanti, come i raggi X e gamma, sono riconosciute come fattore di rischio per la comparsa di questo tumore, che dà sintomi solo quando la massa malata, espandendosi, aumenta la pressione e dilata i vasi sanguigni provocando disturbi come mal di testa a intensità crescente, vomito e attacchi epilettici. "La terapia è estremamente complessa e, sfortunatamente, non offre ancora una soluzione definitiva - afferma Malatesta, co-autore dello studio, responsabile del Programma di Neuro-oncologia sperimentale del San Martino e docente di Biologia molecolare dell'ateneo genovese - Attualmente l'aspettativa di vita per i pazienti affetti da glioblastoma rimane inferiore a 3 anni. Il miglioramento delle cure potrebbe passare tuttavia da una maggiore comprensione dello sviluppo del tumore, che è molto eterogeneo dal punto di vista cellulare ed è poco conosciuto nelle sue fasi iniziali". (Segue) (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 03-AGO-23 11:40 NNNN
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