MERCOLEDÌ 09 AGOSTO 2023 12.41.44
Salute: studio su indios, rischio demenza legato a fertilita' =
Salute: studio su indios, rischio demenza legato a fertilita' = (AGI) - Roma, 9 ago. - Attenzione: embargo ore 20 - Il gene apolipoproteina-4 (APOE-4) e' considerato un fattore di rischio genetico chiave per la demenza e altre malattie legate all'invecchiamento. Ora, i ricercatori hanno collegato questo allele a una maggiore fertilita' tra 795 donne dei Tsimane', un gruppo indigeno di circa 17.000 cacciatori-raccoglitori-agricoltori dell'Amazzonia boliviana, noti per la loro elevata fertilita' naturale e generalmente buona salute. La ricerca completa, condotta dall'Associazione americana per il progresso della scienza sono pubblicati su Science Advances. APOE e' un gene che codifica per l'apolipoproteina E, una proteina essenziale che aiuta i mammiferi a metabolizzare il colesterolo. APOE-4 e' uno dei principali alleli di APOE, presente tra il 5% e il 45% degli esseri umani e associato a un aumento del rischio di Alzheimer e malattie cardiovascolari. La persistenza di APOE-4, nonostante il suo legame con conseguenze negative per la salute, ha confuso i ricercatori. Un'ipotesi e' che questi effetti, principalmente osservati nelle persone anziane, potrebbero essere contrastati da risultati positivi per la salute dei giovani, ad esempio una maggiore fertilita'. Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che APOE-4 potrebbe essere vantaggioso nelle popolazioni esposte a parassiti e patogeni, come quelle prive di accesso a servizi moderni, tra cui igiene e elettricita'. Tuttavia, non e' stato chiaro cosa potesse causare questi impatti contrastanti sulla salute. Per indagare, Benjamin Trumble e il suo team ha valutato la presenza degli alleli APOE-4 e APOE-3 e i tassi di fertilita' tra 795 donne Tsimane' di eta' compresa tra 13 e 90 anni. I ricercatori hanno scoperto che le donne che portavano almeno una copia di APOE-4 (18,5%) avevano fino a 0,5 figli in piu', e quelle con due copie di APOE-4 (1,5%) avevano fino a 2,1 figli in piu' rispetto alle donne che portavano solo APOE-3 (80%). Ulteriori ricerche sono necessarie per "valutare come gli alleli che sono dannosi in ambienti urbani sedentari possano essere stati mantenuti dalla selezione lungo l'evoluzione umana", suggerisce Trumble. (AGI)Rap 091241 AGO 23 NNNN
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