SABATO 06 LUGLIO 2024 11.57.22
RUSSIA: AMBASCIATORE A ROMA, 'NON E' POSSIBILE ELIMINARCI, MONDO HA BISOGNO DI NOI' =
ADN0191 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: AMBASCIATORE A ROMA, 'NON E' POSSIBILE ELIMINARCI, MONDO HA BISOGNO DI NOI' = Roma, 6 lug. (Adnkronos) - "Non è possibile eliminare la RUSSIA dal mondo perché il mondo ha bisogno di lei. È ormai chiaro che i processi di globalizzazione avviati dall'Occidente alle sue condizioni, che hanno coinvolto nelle loro dinamiche la maggior parte della popolazione della Terra e che erano ciò su cui avevano puntato le élite ultraliberali americane per conferire portata globale alla 'rivoluzione liberale' e alle sue 'culture della cancellazione', declinate su tutti gli aspetti legati alla tradizione, alla storia, all'identità, al sesso, fino anche alla vita stessa, non sono riusciti a cancellare il desiderio della maggior parte dei Paesi di preservare le basi della propria tradizione, le fondamenta di cultura e civiltà. Né sono riusciti a cancellare la loro aspirazione alla giustizia, alla democratizzazione della vita internazionale e alla sovranità". Lo scrive in un intervento pubblicato su 'Repubblica' l'ambasciatore russo a Roma, Alexey Paramonov, sottolineando come "il fattivo azzeramento da parte dell'Occidente delle sue interazioni con la RUSSIA ha fatto saltare quella che era l'agenda globale prevista per questioni chiave quali il controllo sugli armamenti e la non proliferazione nucleare, il contrasto alla militarizzazione dello spazio cosmico e del cyberspazio, la lotta al riscaldamento globale e molte molte altre". "Non è imputabile alla RUSSIA il fatto che l'architettura per la sicurezza europea abbia cessato di esistere: ciò è conseguenza dell'ossessione occidentale per il Nato-centrismo e del suo totale rifiuto di scendere a compromessi con Mosca - denuncia ancora - Tale situazione ha spinto di recente il presidente Putin a farsi avanti con un'iniziativa fortemente proiettata verso il futuro, incentrata sulla creazione in Eurasia di un sistema di sicurezza internazionale che sia operativo per l'intero continente e aperto a tutti i Paesi che ne fanno parte, a inclusione di quelli situati nelle sue regioni più occidentali. Questo nuovo punto di svolta nello sviluppo globale è contraddistinto dall'esigenza di costituire un ordine mondiale multipolare che sia in grado di garantire spazio di autonomia a tutti i popoli e a tutti i Paesi". Paramonov conclude definendo "artificiale e dannosa l'idea della 'contrapposizione tra democrazie e autocrazie'". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-LUG-24 11:57 NNNN
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