SANITA': TAR LAZIO RESPINGE RICORSO CONTRO RICONVERSIONE OSPEDALE DI BRACCIANO =
Roma, 21 dic. - (Adnkronos) - Il Tar
del Lazio ha respinto il
ricorso dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Ladispoli,
Trevignano
Romano, Cerveteri, Manziana e Canale Monterano contro la
riconversione
dell'ospedale di Bracciano stabilita dal decreto
80/2010
del commissario ad acta per la sanita' del Lazio, Renata Polverini,
sulla 'Riorganizzazione della rete ospedaliera'. Lo sottolinea in una
nota la Regione Lazio.
Nella sentenza del Tribunale amministrativo si
evidenzia che la
scelta dell'amministrazione regionale, in cui non si
rilevano elementi
di ''irragionevolezza'' o ''arbitrarieta''', e'
giustificata dal
dovere per la pubblica amministrazione di perseguire la
migliore e
piu' efficace allocazione delle risorse umane e finanziarie della
Regione e dall'obiettivo di ''migliorare la sanita' di prossimita'
per
garantire cure migliori nel tempo migliore''.
La riconversione
della struttura, sottolinea il Tar, rientra nel
piu' ampio assetto
programmatico che la Regione Lazio ha assunto in
ordine alla
riqualificazione dell'assistenza territoriale imposto
dagli obiettivi
fissati dal Piano per la salute 2010-2012, e
consistenti in particolare
nella riduzione degli standard dei posti
letto ospedalieri accreditati. A
seguito della dismissione
dell'attivita' per acuti nell'ospedale di Bracciano, rileva il
Tribunale, la Regione ha
provveduto inoltre ad attivare un'offerta
assistenziale equivalente presso
l'Ospedale di Civitavecchia e presso
l'Azienda ospedaliera S.
Andrea.
(Rre/Zn/Adnkronos)
21-DIC-11 10:36
NNNNSANITA': TAR RESPINGE RICORSO RICONVERSIONE OSPEDALE DI BRACCIANO =
(AGI) - Roma, 21 dic. - Il Tar del Lazio
ha respinto il ricorso
dei Comuni di Bracciano,
Anguillara Sabazia, Ladispoli,
Trevignano Romano, Cerveteri, Manziana e
Canale Monterano
contro la riconversione dell'ospedale di Bracciano stabilita
dal decreto 80/2010 del commissario
ad acta per la sanita' del
Lazio, Renata Polverini, sulla 'Riorganizzazione
della rete
ospedaliera'. Nella sentenza del Tribunale
amministrativo,
spiega una nota della Regione Lazio, si evidenzia che la
scelta
dell'amministrazione regionale, in cui non si rilevano elementi
di
"irragionevolezza" o "arbitrarieta'", e' giustificata dal
dovere per la
pubblica amministrazione di perseguire la
migliore e piu' efficace
allocazione delle risorse umane e
finanziarie della Regione e dall'obiettivo
di "migliorare la
sanita' di prossimita' per garantire cure migliori nel
tempo
migliore". La riconversione della struttura, sottolinea il
Tar,
rientra nel piu' ampio assetto programmatico che la Regione
Lazio ha
assunto in ordine alla riqualificazione
dell'assistenza territoriale imposto
dagli obiettivi fissati
dal Piano per la salute 2010-2012, e consistenti in
particolare
nella riduzione degli standard dei posti letto
ospedalieri
accreditati. A seguito della dismissione dell'attivita'
per
acuti nell'ospedale di Bracciano, rileva il
Tribunale, la
Regione ha provveduto inoltre ad attivare
un'offerta
assistenziale equivalente presso l'Ospedale di Civitavecchia
e
presso l'Azienda ospedaliera S. Andrea. (AGI)
com/Mld
211102 DIC
11
NNNNSANITA': MINNUCCI (PD), SORPRENDE DECISIONE DEL TAR SU OSPEDALE DI BRACCIANO
=
Roma, 21 dic. - (Adnkronos) - "Sono sorpreso della decisione
del
Tar del Lazio. Proprio perche' l'obiettivo della pubblica
amministrazione deve essere 'migliorare la sanita' di prossimita' per
garantire cure migliori nel tempo migliore' come sottolinea la nota
della Regione, e' assurdo privare il territorio di un presidio
sanitario
situato in posizione strategica, mettendo a rischio il
diritto all'
assistenza sanitaria pubblica nel territorio". E' il
commento del capogruppo
del Pd della Provincia di Roma, Emiliano
Minnucci, alla notizia che il Tar
del Lazio ha respinto il ricorso dei
Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia,
Ladispoli, Trevignano Romano,
Cerveteri, Manziana e Canale Monterano contro
la riconversione dell'
ospedale 'Padre Pio' di Bracciano.
"Siamo
inoltre di fronte ad una contraddizione perche' da un
lato continua ad
incombere la minaccia di chiusura dell'ospedale,
dall'altro proseguono
lavori di ammodernamento - sottolinea -
all'interno della struttura dove
pero' si fa sentire la carenza di
personale. Il vero spreco e' dunque una
situazione sospesa e questo
passo indietro, mentre la struttura ospedaliera
vede lavori in corso
ed e' in grado di tornare competitiva e coniugare
servizi efficienti e
ottimizzazione dei costi".
"La battaglia per la
difesa del nosocomio dovra' proseguire al
Consiglio di Stato. Al di la'
della questione giuridico-amministrativa
- conclude - resta il tema politico
da affrontare sulla visione miope
di una copertura sanitaria nel quadrante
nord che deve fronteggiare la
forte espansione demografica ma si trova
davanti un piano regionale
punitivo che pretende di trasformare centinaia di
migliaia di
cittadini in pendolari della
sanita'".
(Vlu/Col/Adnkronos)
21-DIC-11 17:21
NNNN
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