Manovra/ Auser: questa e precedente pesano 3mila euro su anziani
Sono
i pi colpiti da pensioni, Imu, tagli a spesa
pubblica
Roma, 21 dic. (TMNews) - Sono gli anziani i pi colpiti
dalle
manovre correttive del Governo: se da un lato stanno
contribuendo
quali ammortizzatori sociali d`emergenza al reddito
delle
generazioni pi giovani, dall`altro sono visti dalle recenti
manovre
governative varate per far fronte alla crisi strutturale
del Paese, come
"soggetti privilegiati" sui quali applicare
riduzioni della spesa pubblica.
Secondo le prime stime elaborate da Auser, come anticipazione
del
Rapporto sulle condizioni di vita degli Anziani che verr
presentato a gennaio
2012,ci sarebbero ricadute pari a 887 euro
annui a famiglia, ai quali bisogna
aggiungere la cifra gi
prodotta dalle precedenti manovre del governo
Berlusconi, pari a
2.031 euro, che porterebbe il totale a 3.002 euro annui
a
famiglia. A tutto ci occorre aggiungere la nuova stangata delle
tariffe
di gas e luce che da gennaio 2012 potrebbero aumentare
rispettivamente del
4,8% e del 2,7% con una maggiore spesa annua
di oltre 53 euro. Il mancato
adeguamento di indicizzazione delle
pensioni
superiori a 1.402 euro riguarder il 22% delle
prestazioni. Questa manovra
andr ad accentuare i provvedimenti
presi in passato dal governo Berlusconi
che prevedevano, per il
2012, per gli assegni da tre a cinque volte il minimo
(quindi tra
1.400 a 2.300 euro) l`adeguamento del 90%. Per chi aveva
una
pensione pari a cinque volte il minimo, invece, l`adeguamento era
del
70%. (segue)
red/Apa
211222 dic 11
Manovra/ Auser: questa e precedente pesano 3mila euro... -2-
In 8
anni spesa anziani cresciuta solo per energia e trasporti
Roma, 21 dic.
(TMNews) - Per quanto riguarda l'Imu, se vero che
sono previsti sconti e
detrazioni per le famiglie con figli, chi
ci rimette sono le persone anziane
che vivono sole, perch non
possono usufruire della detrazione per i figli e
molto spesso
abitano in case pi grandi rispetto alle proprie esigenze,
quelle
in cui abitavano quando i figli ancora non se n`erano andati.
"Da
questo scenario - spiega l'Auser - emerge la necessit di una
maggiore
tutela della popolazione anziana che si trova sempre pi
costretta a ricorrere
a forme di aiuto informale, non potendo
beneficiare di adeguate politiche
pubbliche. Diminuire le fonti
di reddito principali degli anziani, le pensioni, tagliando anche
risorse alle strutture
pubbliche di sostegno alle forme di
disagio, potrebbe portare a molti anziani
un peggioramento della
qualit della vita".
Le statistiche Istat
mostrano come negli ultimi 8 anni
(2003-2010) la spesa media mensile di un
anziano solo cresca
esclusivamente per l`abitazione e l`energia (pi 2,9%) e
dei
trasporti (pi 0,7%). Al contrario, nel periodo considerato,
l`anziano
che vive solo ha ridotto soprattutto le spese per
l`alimentazione (-1,7%)
l`abbigliamento e le calzature (-0,8%)
oltre a quelle per l`arredamento
(-0,8%e quelle relative ai
servizi sanitari (-0,6%).Sopratutto quest`ultima
voce di spesa
denota un peggioramento abbastanza grave della
situazione
dell`anziano, che si vede costretto a ridurre una tipologia
di
consumi considerate fondamentali.
Apa
211223 dic
11
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