PENSIONI DONNE: NEL 2011 SONO SPARITI 250 MILIONI DI EURO
Scritto da Sara Dellabella(AGENPARL) – Roma, 07 giu - Dall'aumento dell'età pensionabile il governo ha avuto un risparmio di circa 4 miliardi di euro, che sarebbero dovuti andare a sostegno di tutte le politiche del Welfare e della conciliazione. Ma i fondi relativi al 2011, che ammontano a 250milioni di euro sono spariti, eppure erano destinati dalla legge a servizi per la conciliazione e la non auto sufficienza. E' possibile che in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo oggi, essi abbiano assunto la funzione di “Bancomat di Tremonti” ha spiegato Emma Bonino, presidente onoraria dell'associazione “Pari o Dispare”.
Domani in commissione Bilancio alla Camera prenderà il via l'esame di tre emendamenti al decreto sviluppo, tre soluzioni diverse per la gestione dei fondi ed il loro corretto utilizzo. Il primo che vede le firme di deputati di varia origine è quello che introduce un sistema di controllo parlamentare sui fondi, prevedendo la presentazione di un programma triennale sugli interventi dedicati alla non autosufficienza e all'esigenza di conciliazione tra la vita lavorativa e vita familiare delle lavoratrici. Gli altri due emendamenti invece contemplano una serie di misure di natura fiscale volte alla detrazione e defiscalizzazione di varie voci.
L'attenzione intorno a questo tema è alta, le associazioni femministe che hanno firmato l'appello sono circa 80 e promettono nei prossimi giorni un mail bombing a tutti i parlamentari e una manifestazione di fronte Montecitorio dove, almeno uno dei tre emendamenti, dovrebbe essere discusso nelle prossime settimane.
fonte:
http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20110607-pensioni-donne-nel-2011-sono-spariti-250-milioni-di-euro
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