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mercoledì 8 giugno 2011

NUCLEARE: VIMINALE, IN ARRIVO NUOVE SCHEDE MA NON PER ESTERO (2)

NUCLEARE: VIMINALE, IN CORSO STAMPA SCHEDE COLORE GRIGIO
CON NUOVA FORMULAZIONE QUESITO DOPO CASSAZIONE E CONSULTA
(ANSA) - ROMA, 8 GIU - ''Dopo la sentenza della Corte
Costituzionale il ministero dell'Interno ha reso noto che sono
in corso di stampa in tutto il Paese le schede referendarie di
colore grigio con la nuova formulazione del quesito''. Lo ha
detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito,
che ha risposto ad una domanda durante il question time in corso
alla Camera. (ANSA).

VR
08-GIU-11 16:41 NNNN

NUCLEARE: VIMINALE, IN ARRIVO NUOVE SCHEDE MA NON PER ESTERO (2)=
(AGI) - Roma, 8 giu. - Vito, rappresentando la posizione
espressa dal ministero dell'Interno, ricorda che per gli
elettori italiani residenti all'estero, secondo quanto previsto
dall'articolo 12 comma 3 della legge 459 del 2001, recante
norma per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini
italiani residenti all'estero, sono stati inviati dai consolati
italiani, entro il 25 maggio scorso, i plichi elettorali con le
quattro schede referendarie, ivi compresa quella grigia nella
vecchia formulazione del quesito". Problema e' che "tali
elettori, secondo il comma 6 del suddetto articolo 12, potevano
esprimere il proprio voto e rispedire il plico con le schede
votate al consolato competente entro il 2 giugno scorso". E, in
ogni caso, "solo le schede che perverranno ai consolati entro
le 16, ora locale, del prossimo 9 giugno, ai sensi del comma 7
del predetto articolo 12, potranno essere inviate in Italia dai
consolati medesimi, per il successivo scrutinio da effettuarsi
a partire dalle 15 del prossimo 13 giugno, contestualmente allo
spoglio dei voti espressi nel territorio nazionale".
Ecco perche' e' impossibile l'invio della schede con il
nuovo quesito. Quanto ai voti gia' espressi, prosegue Vito, e'
sempre il ministero dell'Interno a osservare che "ogni
decisione resta riservata agli uffici competenti per legge".
In particolare, mentre i voti espressi in Italia, "sono
sommati, sulla base dei verbali trasmessi dai presidenti di
seggio, dagli uffici provinciali per il referendum presso i
tribunali, per il voto postale all'estero le funzioni in
questione sono esercitate dall'ufficio centrale per la
circoscrizione Estero presso la Corte d'Appello di Roma".
Ultima precisazione sull' "inconveniente tecnico, che ha
determinato la restituzione dello 0,8 per cento dei circa
485mila plichi inviati in Germania" e' la Farnesina a far
sapere di essere intervenuta per risolverlo: "I plichi
restituiti dalle Poste tedesche sono stati prontamente
registrati in un apposito elenco e, dopo la sostituzione della
busta esterna con l'apposizione del corretto cognome del
coniuge delle elettrici, sono stati nuovamente recapitati alle
destinatarie in tempi utili per la restituzione entro il
termine del 9 giugno".
E' sempre il ministero degli Esteri a far sapere che "non
risultano che problematiche analoghe siano emerse in Belgio e
in Australia". (AGI)
Bal
081655 GIU 11

NNNN

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