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martedì 21 novembre 2023

TUMORE: PROSTATA, IA PER EVITARE BIOPSIE INUTILI =

 

MARTEDÌ 21 NOVEMBRE 2023 13.30.35

TUMORE: PROSTATA, IA PER EVITARE BIOPSIE INUTILI =

ADN0586 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORE: PROSTATA, IA PER EVITARE BIOPSIE INUTILI = Istituito consorzio di 11 partner internazionali, unico italiano è l’Irst Irccs Dino Amadori di Meldola Roma, 21 nov. (Adnkronos Salute) - Intelligenza artificiale per migliorare la diagnosi del tumore della prostata evitando le biopsie non necessarie, con vantaggi sostanziali per i pazienti e per il sistema sanitario, grazie alla riduzione dei costi. È l'obiettivo del progetto Flute (Federate Learning and mUlti-party computation Techniques for prostatE cancer) che punta a sviluppare uno strumento di Ia all'avanguardia per la diagnosi di questa neoplasia, la seconda più comunemente individuata negli uomini in tutto il mondo e che in Italia, nel 2022, con 40.500 diagnosi risulta la più frequente negli uomini nel nostro Paese. Flute è un'iniziativa finanziata nell'ambito del programma quadro Horizon Europe per promuovere l'assistenza sanitaria basata sui dati. La Commissione europea ha concesso un finanziamento totale di 7 milioni di euro per un consorzio della durata di 3 anni che comprende un team interdisciplinare di 11 partner: l'unico italiano è l'Istituto Romagnolo per lo studio dei tumori 'Dino Amadori' - Irst Irccs di Meldola. "La sopravvivenza a 5 anni nel tumore della prostata in Italia supera il 90% e abbiamo a disposizione diversi strumenti per contrastare la malattia, che spaziano dalla chirurgia alla chemioterapia alla radioterapia alle terapie mirate fino alla medicina nucleare", spiega Giovanni Martinelli, direttore scientifico dell'Istituto 'Dino Amadori'. La cura di questa malattia richiede un approccio multidisciplinare, in cui è necessario comprendere da oggi anche l'intelligenza artificiale. Il progetto Flute è destinato a rivoluzionare l'utilizzo dei dati sanitari, grazie a un approccio che preserva la privacy dei pazienti, garantendo che i dati non debbano lasciare i database ospedalieri sicuri in cui sono archiviati. (segue) (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 21-NOV-23 13:30 NNNN

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