Razzismo: Consiglio d'Europa, denunciati anche casi italiani

Razzismo: Consiglio d'Europa, denunciati anche casi italiani
Come gli attacchi a Kyenge e testa di maiale inviata a Sinagoga
(ANSA) - STRASBURGO 28 GEN - Attacchi al ministro Ce'cile
Kienge, teste di maiale inviate alla sinagoga di Roma e
all'ambasciata di Israele in coincidenza con la giornata della
Memoria. Gli undici deputati della delegazione italiana presenti
in aula oggi a Strasburgo, ricordando i tristi esempi
verificatosi nel nostro paese, hanno votato tutti a favore dei
due rapporti che l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
ha approvato oggi per combattere il razzismo in Europa in
generale e nello specifico tra le forze di polizia.
Nei loro interventi i parlamentari hanno sottolineato tutti
come il razzismo in Europa stia aumentando, come provano,
secondo Sandro Gozi, Vannino Chiti e Khalid Chaouki, i numerosi
partiti xenofobi alla guida di diversi paesi o tra le forze
politiche di maggior rilevanza in altri.
Gozi e Chiti hanno anche ricordato e condannato gli attacchi
e gli insulti al ministro per l'integrazione Cecile Kyenge, e il
senatore Chiti ha anche denunciato i fatti accaduti a Roma pochi
giorni fa alla vigilia della giornata della memoria, quando
delle teste di porco sono state recapitate alla Sinagoga,
all'ambasciata israeliana e presso la sede di una mostra
ebraica. Chiti ha quindi ricordato l'uccisione di due Senegalesi
a Firenze in nome di una presunta lotta contro l'invasione
islamica d'Europa.
Nei loro interventi gli italiani hanno tutti sottolineato
l'importanza, come richiesto nei documenti votati, di elaborare
una strategia comune per combattere il razzismo e la necessita'
di agire in particolare attraverso l'educazione e l'informazione
attraverso campagne mirate come quella del Consiglio d'Europa
"No Hate Speech".
Infine la deputata di SCI, Milena Santerini ha chiesto
all'assemblea di occuparsi anche dello scrisciante e crescente
neo razzismo, terra fertile per il vero e proprio razzismo, che
nasconde il pregiudizio verso l'altro dietro discorsi
apparentemente ragionevoli e politicamente corretti. (ANSA).

Y5Y
28-GEN-14 20:47 NNNN