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martedì 28 gennaio 2014

ANSA/ Scoppio a Tribunale sorveglianza Trento,pista anarchica


ANSA/ Scoppio a Tribunale sorveglianza Trento,pista anarchica
Bombola di gas manda in frantumi le vetrate,indagini della Digos
(di Claudia Tomatis)
(ANSA) - TRENTO, 28 GEN - Un botto e un bagliore. Pezzi di
vetro e di controsoffitto volati fino al piano di sotto. Una
scia di odore e di fumo. Erano le 5.12 quando un'esplosione ha
infranto una vetrata e ne ha danneggiata una seconda degli
uffici del Tribunale di sorveglianza di Trento. A sentire il
fragore un vigilante, che aveva fatto prima il giro dello
stabile, dove hanno sede anche altri enti, uffici provinciali e
banche. Chiamato il 113, la polizia e' accorsa, compreso il
questore, Giorgio Iacobone, con la Digos, guidata dal dirigente
Francesco Tedesco.
A esplodere, su una delle terrazze esterne dell'edificio, non
distante dalla stazione, e' stata una bombola di gas di quelle da
campeggio, chiusa in una pentola a pressione, fatta scaldare
pare con materiale tipo carbonella. Accanto una seconda bombola
di gas, piu' grande, quasi come quelle che si usavano in casa per
i fornelli, rimasta ammaccata e annerita. L'innesco di questa
forse non ha funzionato. Era in una borsa di tela blu, del tipo
per fare la spesa. Vigili del fuoco e artificieri della polizia
hanno raccolto reperti e video di telecamere nei dintorni.
Il primo collegamento che e' venuto in mente a chi ha seguito
la cronaca locale, vista la presenza di bombole di gas, e' stato
con un incendio di una ventina di giorni fa, a Rovereto. Al Polo
tecnologico, complesso destinato a ospitare aziende, era stato
annerito un muro, ma niente esplosione. Gli anarchici avevano
rivendicato il gesto, motivandolo con l'impegno di alcune
imprese del posto nel costruire il nuovo carcere di Trento e in
cordate per la Tav Milano-Bologna. La pista anarchica in effetti
e' tra quelle seguite dalla Digos, insieme ad altre.
Perquisizioni intanto sono in corso e gli stessi anarchici ne
hanno dato in parte conto, da un sito Internet 'Informa-azione',
parlando di sequestri di "bandiere, bastoni, nastro adesivo e
bombole di gas da campeggio". La magistratura e' al lavoro
accanto agli investigatori. "Come tutti i segnali allarmanti -
ha detto il procuratore capo, Giuseppe Amato - va preso con
capacita' e ragionevolezza, perche' si possono contrastare.
Certamente sono campanelli d'allarme e dimostrano disagio
sociale, ma lo Stato e' in grado di contrastarli". Per dire di
piu' aspetta riscontri della scientifica e investigativi. "Al
momento - ha spiegato - lo definirei un ordigno rudimentale, che
ha avuto potenzialita' lesiva, com'e' ovvio in ogni esplosione.
Ma, vista l'ora e il luogo, mi pare chiaro che l'intento fosse
piu' dimostrativo". Segnali di solidarieta' nei confronti dei
magistrati e del personale del Tribunale sono giunti intanto
immediati. Primo ad accorrere sul posto e' stato il presidente
della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, alle 8. "Sono dei
segnali davvero brutti, che ci preoccupano - ha commentato - e
credo dobbiamo alzare la soglia di attenzione e verificare se i
luoghi a rischio siano sufficientemente protetti. Pero' a me
interessa soprattutto portare la solidarieta' alle persone che
lavorano in questi uffici". Solidarieta' e condanna del gesto
giunti in giornata da Cgil, Cisl e Uil locali, Consiglio
provinciale e regionale, dai parlamentari Mauro Ottobre e Franco
Panizza (Patt), Vittorio Fravezzi (Upt), Divina (Ln), cosi' come
da partiti e singoli esponenti politici locali. (ANSA).

TOM
28-GEN-14 19:26 NNNN

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