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martedì 28 gennaio 2014

Staminali: utili per rigenerazione bulbi piliferi contro calvizie =


Staminali: utili per rigenerazione bulbi piliferi contro calvizie =
(AGI) - Washington, 28 gen. - Uno dei potenziali rimedi alla
calvizie potrebbe basarsi sulla rigenerazione dei bulbi
piliferi morti, mediante cellule staminali. Finora, pero', non
e' stato possibile generare un numero sufficiente di staminali
di questo tipo. Ora un gruppo di scienziati della Perelman
School of Medicine, Universita' di Pennsylvania, sembra aver
sviluppato un metodo per convertire cellule adulte in cellule
staminali epiteliali (EpSC). (AGI)
Red/Gav (Segue)
281227 GEN 14
Staminali: utili per rigenerazione bulbi piliferi contro calvizie (2)=
(AGI) - Washington, 28 gen. - Come si legge sulla rivista
'Nature Communications', si tratta della prima volta che
qualcuno raggiunge questo obiettivo, in topi o umani. Le
cellule staminali epiteliali, quando impiantate in topi
immunocompromessi, hanno rigenerato differenti tipi di cellule
della pelle umana e dei follicoli, e anche prodotto fusti del
capello strutturalmente riconoscibili. Gli scienziati hanno
iniziato con cellule epiteliali umane, chiamate fibroblasti
dermici, a cui sono stati aggiunti tre geni, che le hanno
convertite in staminali pluripotenti indotte. In seguito, hanno
convertito queste staminali pluripotenti in staminali
epiteliali che normalmente si trovano alla base dei follicoli
piliferi. Il team e' riuscito a trasformare il 25 per cento
delle staminali pluripotenti in 18 giorni. Quando poi hanno
mescolato le cellule follicolari con le cellule dermiche
indotte del topo e le hanno innestate sulla pelle di topi
immunodeficienti, si sono avute cellule epidermiche umane
funzionali umane e follicoli strutturalmente simili ai
follicoli piliferi umani. Anche in Italia si stanno iniziando a
usare le cellule staminali contro la calvizie. (AGI)
Red/Gav (Segue)
281227 GEN 14

Staminali: utili per rigenerazione bulbi piliferi contro calvizie (3)=
(AGI) - Washington, 28 gen. - Ad aver intrapreso questa strada
e' stato Valerio Cervelli, direttore della cattedra e della
scuola di specializzazione in chirurgia plastica e
ricostruttiva dell'Universita' Tor Vergata di Roma, secondo il
quale fattori di crescita e cellule staminali ottenute dal
tessuto adiposo possono essere utilizzate in aggiunta per il
trattamento delle calvizie e per il rinfoltimento progressivo.
I fattori di crescita consentono infatti una rigenerazione dei
bulbi atrofici prima della loro perdita definitiva ottenendo
cosi' un recupero del numero dei bulbi e un aumento di spessore
del fusto del capello. Producono inoltre un rallentamento
notevole della perdita dei bulbi capilliferi e della loro
involuzione. I casi italiani trattati con tre infiltrazioni di
fattori di crescita distanziate di 30 giorni l'una dall'altra
hanno mostrato miglioramenti oltre che un arresto della caduta.
Il numero dei capelli delle aree trattate e' stato valutato
attraverso analisi fototricografica, l'efficacia e la sicurezza
della metodica sono state validate attraverso analisi
istologiche e studi laboratoristici eseguiti su campioni
bioptici prelevati dai pazienti prima e dopo la procedura.
(AGI)
Red/Gav
281227 GEN 14

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