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martedì 3 giugno 2014

Caso Ferrulli: il Pm chiede 7 anni per quattro agenti di polizia



Caso Ferrulli: il Pm chiede 7 anni per quattro agenti di polizia
Il 51enne milanese morì per arresto cardiaco il 30 giugno 2011

Milano, 3 giu. (TMNews) - Sette anni di carcere per
ciascuno dei quattro agenti di polizia imputati per la morte
di Michele Ferrulli, il 51enne milanese deceduto per arresto
cardiaco il 30 giugno 2011 dopo essere stato fermato e
immobilizzato nel corso di un normale controllo di polizia.

Il Pm di Milano, Gaetano Ruta, ha chiesto il minimo della
pena per i quattro agenti sul banco degli imputati: "Il
fatto è grave - ha spiegato in aula il rappresentante della
pubblica accusa - ma si iscrive nella normale attività di
servizio di quattro poliziotti che non hanno creato mai
problemi neppure nella loro veste di imputati in questo
processo".

Omicidio preterintenzionale e falso ideologico le ipotesi
di reato a carico dei 4 agenti di polizia che, secondo il Pm
Ruta, si sono resi protagonisti di una "violenza gratuita e
ingiustificata" nei confronti di Michele Ferrulli. "Erano in
quattro contro uno - ha detto il magistrato in aula - quattro
persone giovani contro una persona di mezza età, già
immobilizzata, in posizione prona e completamente bloccata. Le
capacità di movimento di Ferrulli erano completamente
inesistenti, eppure gli sono stati scagliati addosso sei o sette
colpi, e non c'è giustificazione per questo esercizio di violenza
fisica".

Insomma, "obiettivamente l'intervento delle forze di
polizia in questa situazione è sempre stato sopra le righe"
secondo il pm Ruta che ha chiesto una condanna per omicidio
preterintenzionale (e non per eccesso colposo di difesa,
così come avvenuto, ad esempio, nel processo Aldrovandi)
perchè la morte di Ferrulli era ampiamente prevedibile date
le circostanze: "Non ci vuole uno scienziato per capire che
se una persona dice 'basta, la testa basta', bisognava
smetterla lì".

Nessun dubbio neppure sul secondo capo di imputazione,
quella di falso ideologico: "La relazione di servizio dei 4
agenti di polizia - sono sempre parole del magistrato - è
piena di falsità".

Red

031401 giu 14

Morto dopo arresto: pm, da poliziotti violenza gratuita =
(AGI) - Milano, 3 giu. - Fu una "violenza gratuita, non
giustificata a nessun cittadino e, quindi, neppure alle forze
di polizia" quella che animo' i quattro agenti che
ammanettarono e immobilizzarono Michele Ferrulli, che poi mori'
per arresto cardiaco a Milano il 20 giugno 2011. Lo ha
affermato, durante la sua requisitoria, il pm Gaetano Ruta.
"Erano quattro persone giovani in piedi contro una persona
anziana, che era a terra completamente bloccata - ha affermato
il magistrato ricostruendo quanto accadde in via Varsavia -
vogliamo veramente ritenere che potesse avere giustificazione
l'esercizio di una violenza fisica? C'era un uomo contro
quattro, che aveva le gambe bloccate e non aveva capacita' di
movimento. E' stato colpito prima tre volte, poi altre sette".
(AGI)
Mi2/Car/Cog (Segue)
031350 GIU 14

NNNN
Morto dopo arresto: pm, da poliziotti violenza gratuita (2)=
(AGI) - Milano, 3 giu. - Il pm ha escluso che i poliziotti
"volessero uccidere Ferrulli, come testimonia anche
l'apprensione con cui hanno chiamato la centrale operativa
quando si sono accorti delle condizioni" del manovale che di
li' a poco sarebbe morto. Secondo il rappresentante della
pubblica accusa, i quattro agenti erano in grado di comprendere
che agire in quel modo avrebbe potuto provocare la morte di
Ferrulli. Per dimostrarlo, il pm ha ricordato il "sonoro delle
donne rom che, davanti alla scena dell'ammanettamento, dicono:
'Cosi' gli viene un infarto e muore'. Non c'e' bisogno di
emeriti studiosi - ha detto il pm - per capire che se butto per
terra una persona e infierisco su di lei le posso fare molto
male e gli puo' venire un infarto. E' una conseguenza che le
persone che stavano li' intorno avevano previsto. 'Lasciatelo,
gli fate male', dice il suo amico che viene preso e portato via
in un'auto della polizia. "Non ci vuole Pico della Mirandola
per dire che se si mette una persona a terra e lo si picchia
puo' morire". (AGI)
Mi2/Car/Cog
031350 GIU 14

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