Salute: scoperta proteina che controlla crescita muscolare =
(AGI) - Roma, 3 giu. - Presso i laboratori di ricerca
dell'Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale
delle ricerche (Icb-Cnr) di Pozzuoli (Na), il gruppo diretto da
Vincenzo Di Marzo ha caratterizzato per la prima volta il ruolo
di una proteina nel differenziamento delle cellule muscolari
scheletriche. Lo studio, che potrebbe aprire la strada a nuove
strategie terapeutiche per le patologie muscolari come le
distrofie, per le quali non sono attualmente disponibili
trattamenti farmacologici risolutivi, e' stato pubblicato sulla
rivista 'Proceedings of the National Academy of Sciences'.
(AGI)
Red/Pgi (Segue)
031330 GIU 14
alute: scoperta proteina che controlla crescita muscolare (2)=
(AGI) - Roma, 3 giu. - "La ricerca ha identificato il ruolo del
recettore dei cannabinoidi di tipo 1 (CB1) nel processo di
differenziamento delle cellule muscolari scheletriche umane e
animali", ha spiegato Di Marzo, direttore Icb-Cnr. "Poiche'
alcune patologie muscolari sono determinate dalla progressiva
degenerazione o dall'alterazione del processo di rigenerazione
dei tessuti - ha continuato - la possibilita' di controllare
farmacologicamente o geneticamente la funzione del recettore
CB1 apre la strada a nuove strategie terapeutiche per il
trattamento di patologie che incidono sulla rigenerazione e
sullo sviluppo delle cellule muscolari, per le quali purtroppo
non sono attualmente disponibili trattamenti farmacologici
mirati. Basti pensare all'implicazione di tale opportunita' nel
rallentamento del decorso delle distrofie muscolari". La
ricerca ha rivelato che "diversi attivatori di tale recettore,
sia endogeni, cioe' prodotti dall'organismo, che sintetizzati
in laboratorio, inibiscono l'espansione e il differenziamento
dei mioblasti, le cellule precursori del muscolo scheletrico,
in miotubi, i componenti elementari delle fibre muscolari", ha
sottolineato Di Marzo. "Al contrario, alcuni bloccanti del
recettore CB1, esercitano l'effetto opposto, cioe' stimolano
tale differenziamento. L'effetto del CB1 e' esercitato
attraverso l'inibizione della funzione di altre proteine chiave
per lo sviluppo muscolare, note come canali del potassio", ha
aggiunto. Lo studio e' stato condotto in collaborazione tra il
gruppo dell'Istituto Cnr con gruppi di ricerca dell'Universita'
del Molise, del Karolinska Institutet di Stoccolma, e
dell'Universita' di Debrecen in Ungheria. (AGI)
Red/Pgi
031330 GIU 14
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