TUMORI: NUOVO FARMACO RIDUCE MORTALITA' AL POLMONE, PER ESPERTI DATI RIVOLUZIONARI =
Chicago, 3 giu. (Adnkronos Salute) - Una nuova arma terapeutica
si dimostra efficace contro il tumore del polmone, uno dei più
frequenti e aggressivi. Al congresso dell'American Society of Clinical
Oncology (Asco) a Chicago sono stati presentati i risultati di uno
"studio rivoluzionario - sottolinea Lucio Crinò, oncologo all'Ospedale
di Perugia - che conferma i progressi nel trattamento di questa
neoplasia". Nel 2013 nel nostro Paese si sono registrate 38.000 nuove
diagnosi, circa il 30% nelle donne, e il fumo resta il principale
fattore di rischio.
Dall'analisi, che ha combinato i dati di due studi di Fase III,
emerge che il trattamento con afatinib - sviluppato da Boehringer
Ingelheim - come prima opzione riduce il rischio di mortalità del 19%
in pazienti colpiti da carcinoma polmonare non a piccole cellule, con
mutazioni comuni del recettore del fattore di crescita epidermico
(Egfr). Una diminuzione più marcata, pari al 41%, è stata rilevata nei
pazienti con la mutazione più comune di Egfr.
"Solo fino a 15 anni fa - prosegue Crinò - avevamo a
disposizione pochissime armi, mentre oggi siamo in grado di offrire
opzioni terapeutiche sempre più importanti e innovative. Afatinib, in
particolare, come evidenziano i dati presentati all'Asco, conferma di
essere una molecola che può garantire una svolta reale nel trattamento
di questo tumore. Ci auguriamo che quanto prima possa essere messa a
disposizione dei pazienti del nostro Paese".
(Mad/Opr/Adnkronos)
03-GIU-14 12:26
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